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Canile municipale, pronti a chiedere una proroga al Ministero

Entro il 15 Novembre 2012 il canile di Civitavecchia dovrebbe essere chiuso a causa della sua non idoneità ad ospitare gli amici a quattro zampe. Galletta: "Se il canile comprensoriale non sarà pronto entro quella data auspichiamo in una proroga da parte del Ministero"

15 Novembre. È questa la data entro cui occorre assolutamente trovare una nuova struttura definitiva in grado di ospitare gli amici a quattro zampe di Civitavecchia. È questa la data in cui la proroga del Ministero alla Sanità scadrà definitivamente e il canile municipale della città portuale dovrà essere definitivamente chiuso.

Ed è proprio in virtù di questo che le amministrazioni di Civitavecchia, Tolfa e Allumiere e l'Università Agraria di Allumiere stanno lavorando senza sosta, sfidando il tempo, per realizzare il canile comprensoriale in località La Ciocca.

L'Università Agraria di Allumiere ha già firmato la delibera in cui cede i terreni di sua proprietà alla causa. Ora tocca al Comune di Civitavecchia fare la sua parte portando la delibera in giunta per l'approvazione. Ma il rischio che si vada oltre la data del 15 novembre e che il canile comprensoriale non sia pronto in tempo c'è. Tutta colpa del lunghissimo iter burocratico.

E così ieri pomeriggio l'amministrazione comunale ha incontrato le associazioni animaliste per fare il punto sulla situazione. "Confidiamo che in caso di non completamento della struttura entro la data prevista il Ministero ci conceda una proroga", ha detto la delegata al canile municipale Irene Piredda.

Lo stesso auspicio dell'assessore all'Ambiente Roberta Galletta: "Siamo certi nell'amore per gli animali da parte del Ministero. Proprio come speriamo che venga preso in considerazione il nostro impegno. Per undici anni nessuno si è mai occupato del canile di Civitavecchia - ha detto Galletta - ora invece l'amministrazione comunale sta lavorando senza sosta, proprio come le associazioni animaliste e le volontarie del canile che in queste settimane stanno continuando a promuovere l'adozione degli amici a quattro zampe ospiti della struttura". Cani, quelli del canile municipale, troppo anziani per subire troppi trasferimenti. "Nostro obiettivo è - ha concluso Galletta - trasferire tutti i cani una volta sola in una struttura, quella comprensoriale, idonea a poterli ospitare". Ora, non resta che incrociare le dita, continuare a lavorare duramente per terminare l'iter necessario alla realizzazione del canile comprensoriale. A partire dall'incontro fissato per venerdì tra l'assessore all'Ambiente Roberta Galletta e il presidente dell'Università Agraria di Allumiere. Sperando che in caso di allungamento dei tempi, il Ministero sia clemente.

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