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Civitavecchia. Attig: "Dietro alle biomasse l'ennesimo bluff di Moscherini"

Anche Freedom interviene sulla riconversione a biomasse del IV gruppo di Torre Sud

Al centro delle polemiche di questo momento c'è la riconversione del IV gruppo di Torre Sud a biomasse. Molti sono intervenuti a proposito della scelta del primo cittadino, e oggi anche Fabiana Attig, coordinatrice del movimento Freedom, si esprime a tal proposito: "È del tutto evidente che la scelta paventata dal sindaco di sponsorizzare e approvare in Consiglio Comunale il progetto di utilizzo di biomasse al IV gruppo di Tirreno Power, non e' dettata dalla sua nobiltà d'animo per salvare una sessantina di posti di lavoro, né quella di salvaguardare la salute dei cittadini, bensì quello di fare cassa!! Il tutto attraverso un escamotage che gli consente di  aggirare atti, delibere e impegni politici ferrei.

Sono mesi oramai, che il Sindaco e due dei suoi più fidati consiglieri, lavorano affannosamente insieme alla dirigenza Power per tracciare iter e strategia. Già ad inizio anno 2011, in occasione di un pranzo istituzionale a Riva di Traiano, Moscherini chiudeva l’accordo garantendo l’approvazione del progetto da parte della massima assise cittadina entro la fine dell’anno!  

Lo scopo di tanto interesse del sindaco? Una ventina di milioni di euro per le casse comunali, forse, più la certezza per Moscherini di mantenere la promessa di bruciare tutti i rifiuti di Roma a Civitavecchia. Perché? Perché il Dlgs 79/99 (Decreto Bersani), sul “Riordino del Settore Energetico”, ha inserito fra le “fonti rinnovabili” (certificati verdi) anche “la trasformazione in energia elettrica dei rifiuti organici ed inorganici”, infatti anche i  rifiuti solidi urbani se trattati possono ottenere il certificato verde e quindi essere classificati alla stessa stregua delle biomasse!!!

Per noi di Freedom, (ma lo avevamo già prospettato nel 2008) è sempre più realistico pensare che, grazie alle interpretazioni di queste norme, Moscherini può continuare a perseguire il suo personale programma economico. Quello di  non realizzare alcun impianto per il trattamento dei rifiuti a Civitavecchia, quindi non spendere, viceversa incassare milioni di euro attraverso la combustione dei rifiuti. Pardon biomasse!!!

La realtà nuda e cruda è che l’unico motivo per il quale Tirreno Power è stimolata ad attivare il IV gruppo a biomasse, sta nel fatto che è consapevole che il rifiuto urbano trattato “minimamente” viene classificarlo come le  biomasse, ma con un valore calorico molto più alto delle stesse biomasse. Inoltre, cosa non secondaria, attraverso questa produzione Tirreno Power recepisce i famosi  “Certificati verdi” per  la produzione di energia da “fonti rinnovabili”.

Questo cari concittadini l’ennesimo “pacco” che Moscherini e la sua maggioranza sono pronti a rifilare ai civitavecchiesi! Per tali ragioni Freedom, condividendo anche le osservazioni avanzate dall'Udc, si opporra' a questo progetto che e' l'ennesima dimostrazione della mancanza di programmazione di Palazzo del Pincio, che ha trascinato la citta' in fondo ad un burrone"

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