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Icpl: 150 nuovi posti di lavoro

Scelto tra i più grandi porti d'Europa, quello di Civitavecchia, si appresta a spedire più di 5 milioni di scatole alimentari nei paesi in via di sviluppo

Presto 150 nuovi posti di lavoro all'interporto di Civitavecchia. Grazie all'accordo tra i vertici dell'Icpl ed una grande società di servizi umanitari, il porto di cittadino è stato scelto per il confezionamento di 5/7 milioni di scatole alimentari, contenenti i beni di prima necessità, quali riso, zucchero e olio da spedire nei paesi di via di sviluppo.

"Si partirà con 150 container al giorno - ha affermato Enrico Seri rappresentante della Filt Cgil - e con un contratto al momento triennale: questo significa assunzioni immediate per 120 operatori su turni H24. La firma del contratto avverrà infatti entro il 10 febbraio. Un ottimo risultato ottenuto grazie al buon operato di Filt Cgil, Fit Cisl e Cub e alla buona conduzione del presidente Ferdinando Bitonte".

Le scatole saranno confezionate all’interno dell’interporto e trasportate poi alla Rtc, "congiunzione - ha aggiunto Seri - auspicata da anni. Da qui a breve, quindi, l’interporto potrà essere come il porto il secondo volano per lo sviluppo del territorio. Non ci siamo avvalsi di alcun aiuto del Comune, ma ci aspettiamo a questo punto una mano per attivare finalmente lo snodo ferroviario di vitale importanza per il trasferimento dlele merci".

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