Civitavecchia. ETM, Fli: "Avevamo ragione a difendere l’azienda cittadina"

Non molti ricorderanno il clamore dell’accanimento politico giudiziario che circa quattro anni fa si scatenò contro una azienda cittadina. Un'inchiesta molto strana che ben poco aveva di giustizia e molto di politica. Un Sindaco che invece di difendere l’operato dell'azienda del Comune, dei suoi dirigenti e dei dipendenti, incredibilmente prese le difese della GdF che aveva assunto posizioni, su cui molti dubitarono da subito. Mai sarebbe stata necessaria ed opportuna maggiore prudenza ed attenzione.

E già, perché a distanza di oltre tre anni scopriamo che GdF e Sindaco avevano completamente torto. Tutte le sanzioni elevate nei confronti dell’azienda sono state annullate ed addirittura apprendiamo che la GdF (o il Ministero delle Finanze) neanche hanno provveduto ad appellare la sentenza, consci verosimilmente dell’errore commesso.

Ed adesso? Un Sindaco che si rispetti tutelerebbe l’immagine del Comune e dell’Azienda chiedendo magari lumi ad un magistrato sul perché venne interrotto “senza motivo alcuno” (parole del magistrato) un servizio pubblico essenziale e vennero trascinati in caserma, di notte, decine di lavoratori a cui è andata da subito la nostra piena solidarietà.

Lavoratori di una società del Comune che invece di essere difesi dal Sindaco, vennero abbandonati da subito, con l’unica colpa di aver fatto il proprio lavoro, introducendo un servizio innovativo che esiste in decine di Comuni. Ma si sa il nostro sindaco è forte con i deboli e debole con i forti e quando ci stava da schierarsi tra la GdF ed ETM, scelse senza indugio … per il più forte. No è così che si fa il Sindaco e si difendono gli interessi della propria Città … eh, si caro Sindaco non è proprio il modo di fare il Sindaco, non è il ruolo che ti compete, ormai lo abbiamo capito tutti.

 

Coordinamento Futuro e Libertà per l'Italia / Civitavecchia