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Centro Centro Storico / Viale Guido Baccelli

Mc Donald’s alla Terme di Caracalla, spaventa il ricorso: “Bisogna ripristinare il vincolo”

L’Associazione Verdi Ambiente e Società (VAS) ha chiesto alla Regione il ripristino di un vincolo venuto meno con l’approvazione del nuovo Piano Territoriale Paesistico Regionale

La partita sulla trasformazione dell’ex vivaio Eurogarden in un moderno ristorante Fast Food non è chiusa. Il ricorso presentato per conto di Mc Donald’s al Consiglio di Stato, a differenza di analoghe iniziative rivolte al TAR, potrebbe infatti avere delle conseguenze significative sul destino dell’area. A lanciare l’allarme è l’associazione Verdi Ambiente e Società che ha messo in guardia sui vincoli attualmente esistenti nella zona.

Qual è il vivaio

L’ex vivaio di viale Baccelli si trova nel primo municipio ed è uno di più noti della Capitale. Lo si raggiunge infatti transitando sulla Cristoforo Colombo, subito dopo gli archi delle Mura Aureliane. Una strada sempre molto trafficata e, probabilmente anche per questo, appetibile sul piano commerciale da chi vorrebbe realizzare un ristorante fast food nella zona. Ipotesi che però ha visto scendere in campo il Municipio, il Comune ed il MIBACT.

I ricorsi al Tar

Nel 2019 la Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del ministero aveva annullato il parere favorevole che era stato precedentemente rilasciato dalla Soprintendenza, sospendendo i lavori in corso per la realizzazione del ristorante “ed ha ordinato la sospensione dei lavori di cui ha condizionato la ripresa al previo rilascio dell’autorizzazione paesaggistica” ha ricordato l’associazione VAS con una nota. I ricorsi presentati su quelle decisioni sono stati respinti. Ma con il Consiglio di Stato potrebbe andare diversamente perché, nel frattempo, è stato approvato in regione il PTPR.

I vincoli cambiati

Con il via libera del nuovo Piano Territoriale Paesistico Regionale, si è modificato il quadro vincolistico di riferimento, ed in sostanza, “è stato eliminato tutto l’ambito che ruota attorno alle Terme di Caracalla” ha spiegato VAS, “ma in tal modo l’ambito delle Terme di Caracalla non risulta più assoggettato a vincolo paesistico” con il risultato che è stato “declassato ad ‘indirizzo’ la ‘prescrizione’” di delocalizzare i vivai posti a sud delle Terme di Caracalla”. E questo potrebbe avere conseguenze proprio sul fronte del contenzioso legale attualmente in corso.

La richiesta alla Regione

“Con un atto di formale invito e diffida trasmesso ieri a Ministero e Regione l'associazione Verdi Ambiente e Società ha chiesto il ripristino immediato della originaria graficizzazione del vincolo paesaggistico del centro storico di Roma imposto dal P.T.P.R. adottato” si legge nel comunicato dell'associazione VAS. Servirà a preservare l’area verde dalla possibilità di essere trasformata in uno spazio adibito alla ristorazione veloce.
 

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