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Testaccio Testaccio / Via Galvani

Testaccio, terminato il centenario ma per la targa ad Orano bisogna ancora aspettare

In attesa della targa ufficiale, chiesta nel 2016, al filantropo ne è stata dedicata una di plastica

C’è una nuova targa sistemata all’ingresso dell’istituto professionale Edmondo de Amicis. E’ stata apposta in via Galvani, in occasione della conclusione del centenario di Testaccio.

La targa è però di plastica. Perché, ha spiegato il comitato rione Testaccio, “è in attesa di  quella vera, in marmo, promessa da 6 anni dal municipio”. Nell’iscrizione si legge la persona a cui è dedicata “Domenico Orano”: il “filantropo che favorì l’edificazione del rione Testaccio”. Orano era stato un consigliere dell’amministrazione di Ernesto Nathan a cui era stata affidata la promozione sociael de culturale del neonato rione.

Il lavoro di Orano per lo sviluppo di Testaccio

Grazie all’opere “Come vive il popolo a Roma. Saggio demografico sul quartiere Testaccio” è stato possibile conoscere, con un’analisi dettagliata, le condizioni in cui versavano gli abitanti. Ed è stato così che, anche prima dell’istituzione formale del “rione”, a Testaccio è nato il “Comitato per il miglioramento economico e sociale del quartiere”, che poi ha portato alla nascita di una biblioteca popolare, di un “ricreatorio femminile” (dedicato ad Anita Garibaldi), di un cinematografo e di un ambulatorio.

La richiesta datata 2016

L’importante ruolo di Domenico Orano, nello sviluppo successivo del rione, era già stata riconosciuta dal municipio I centro. Nel 2016 infatti il consiglio municipale, allora presieduto da Yuri Trombetti, aveva invitato il comune e dedicare “un parco, un giardino o una targa alla memoria di Domenico Orano, promotore sociale e culturale del rione Testaccio, manifestando la disponibilità del Municipio Roma I Centro ad ospitarlo nel proprio territorio”.  

La nuova proposta della targa

A sei anni di distanza, però, non sono arrivate né targhe né intitolazioni di parchi. Ed è per questo che, il primo dicembre, è stato presentato un nuovo atto dalla consigliera Federica Festa (capogruppo pentastellata), con la quale si è chiesto “a conclusione dei festeggiamenti per il centenario del rione Testaccio del 4 dicembre 2022” di dare seguito  alla mozione citata approvata nel 2016 e “apporre una targa in memoria di Domenico Orano, figura storica che promosse una rete di Istituti di assistenza e di servizi sociali, favorendo il miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti”. 

Sei anni di attesa

La proposta è stata approvata dai gruppi dell’opposizione municipale ma non è passata per l’astensione della maggioranza. Astensione motivata dal fatto che è “in procinto di essere realizzata”. Non in tempo utile, comunque, per il centenario.  “Non sono bastati sei anni per realizzare questa targa e così ha provveduto a ricordarlo, con una targa di plastica, il comitato rione Testaccio” ha commentato la consigliere Festa. Con l’auspicio, che sembra condiviso da tutto il municipio, che venga presto sostituita da una definitiva, in travertino.
 

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