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Testaccio, 15mila metri quadrati dell'ex Mattatoio vanno a Roma Tre

Firmata la delibera che rilascia la concessione ventennale di alcuni padiglioni. Saranno riqualificati

Laboratori, uffici ed una biblioteca. Il processo di riqualificazione dell’ex Mattatoio di Testaccio passa per la concessione di altri spazi all’università di Roma Tre.

La concessione dei padiglioni

La giunta Gualtieri ha approvato un provvedimento, presentato dall'assessore al patrimonio Tobia Zevi che prevede di destinare per i prossimi venti anni, con un’opzione di rinnovo per altri venti, sei padiglioni all’interno dello storico complesso testaccino. In due di essi (i padiglioni 24 e 25) sarà realizzata anche la biblioteca del dipartimento di architettura.. 

Cosa prevede la concessione

In tutto sono 15mila metri quadrati lordi, gli spazi che vengono gratuitamente concessi all’ateneo romano. L’università riqualificherà l’area, garantendo la conservazione e l’ammodernamento strutturale e tecnologico dei beni monumentali del complesso. Il progetto di ristrutturazione prevede diverse destinazioni d’uso a favore delle attività didattiche e di ricerca, uffici per professori e ricercatori e un laboratorio di prove materiali.

La fabbrica di cultura e di sapere

"Vogliamo contribuire alla creazione di nuove strutture per studenti e ricercatori della Capitale, per disegnare la Roma del futuro: una fabbrica di cultura e di sapere, ma anche una città giovane, moderna e accessibile per tutte e tutti" ha dichiarato il sindaco, annunciando il via libera in giunta al provvedimento che autorizza la concessione. “In questo modo - ha aggiunto Gualtieri - l’Università realizzerà, anche grazie alle risorse del PNRR, diversi spazi importanti per le attività di didattica e di ricerca”. 

Un altro pezzo prestigioso di Testaccio, rione che celebra quest'anno i cento anni dalla sua nascita, viene così affidato a Roma Tre. In tal modo, ha spiegato  l'assessore al patrimonio Tobia Zevi  “l'università finanzierà una riqualificazione profonda” che contribuirà a trasformare, un'area in stato di incuria, in un “innovativo polo didattico a disposizione delle studentesse e degli studenti della Capitale. Un'operazione - ha aggiunto l'assessore - che esprime perfettamente la nostra idea di Roma: giovane e moderna, sempre attenta alla creazione di spazi culturali”. 

Completato un percorso ultraventennale

Il via libera della giunta è stato salutato con soddisfazione anche dal professore Paolo Desideri, dell'ABDR architetti associati, che ha firmato il progetto definitivo di riqualificazione dei padiglioni. “La delibera comunale apre la strada per il finanziamemto di tutti i restanti lavori di ristrutturazione dei capannoni ex Mattatoio consegnati a Roma3 più di 20 anni fa. Una data storica che - ha sottolineato il professor Desideri -  consente alla facoltà di Architettura di riunificare tutte le sue attività didattico scientifiche in un unica sede e di completare un progetto in grado di coniugare rispetto degli edifici storici con la funzionalità, con l'innovazione tecnologica e con il risparmio energetico”.
 

Il rendering dei padiglioni nell'ex Mattatoio

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