Testaccènto: al via il centenario per celebrare lo storico rione
Presentato all'ex Mattatoio il programma per i primi cento anni di Testaccio
Lo storico rione del municipio I compie i primi cento anni. E per celebrare la ricorrenza, nell’aula magna del dipartimento di Architettura di Roma Tre, all’interno dell’ex Mattatoio, è stato annunciato il programma dei festeggiamenti.
Una metafora del cambiamento
“Testaccio è una metafora di Roma – ha premesso nel suo intervento l’assessore capitolino alla cultura Miguel Gotor – è una metafora non della trasformazione perenne di questa città”. Perché è vero che il rione compie un secolo, ma la storia di quel quadrante è millenaria. Era una zona importante nell’Antica Roma ed ha continuato ad esserlo negli ultimi anni, anche grazie alle continue trasformazioni. Come quella che ha riguardato proprio l’ex Mattatoio, in passato “un luogo di duro lavoro, sangue e grida” è stato ricordato. Oggi è uno spazio dedicato alla produzione culturale ed all’offerta di servizi.
Un quartiere fondamentale
Testaccio è anche un simbolo. E’ a ridosso dell’ex mattatoio che i romani hanno tramandato l’abitudine a nutrirsi del quinto quarto, degli scarti della macellazione, dalle animelle alla coda alla vaccinara. “Il cuore della tradizione culinaria romana – ha ricordato Gotor – è anche e soprattutto qui”. E non solo della cucina.
“Siamo in un municipio dove da trenta o quarant’anni assistiamo ad una fuga dei residenti dal centro storico – ha ricordato la minisindaca Lorenza Bonaccorsi – Testaccio in questo contesto garantisce la tenuta sociale del primo municipio, con la sua rete sociale fondamentale per tutto il territorio”. Ed è per un posto così importante, che è stato organizzato un fitto programma di appuntamenti, quello del Testaccènto, sotto la regia di “Testaccio in testa”, “Testaccio in piazza” e “Formazione fotografica”.
Cultura, storia e riqualificazione ambientale
Nell’ambito dei festeggiamenti, ci sono iniziative che mirano a mettere insieme la cultura, la storia e la riqualificazione ambientale. E’ il caso di quella prevista sabato 7 maggio, e che prevede l’organizzazione di percorsi che partono da Piazza Testaccio e si sviluppano per le vie del quartiere fino all’antico porto romano (Emporium) e poi, attraverso Porticus Aemilia (Horrea Galbana) e via Nicola Zabaglia, prevedono di arrivare a Monte dei Cocci. Percorsi gratuiti che si svolgeranno alle 9:30 – 11:00 – 15:30 – 17:00 e che consentono ai partecipanti di fare un tuffo nella storia, rivivendo l’atmosfera della Roma del I secolo d.C.
L’iniziativa descritta, curata da Nuova Acropoli, punta anche ad inserire degli interventi di riqualificazione ambientale. Dalle 9 alle 13 infatti circa 100 volontari dell’associazione, in collaborazione con Testaccio Viva, Testaccio in Testa, Retake Testaccio, ATER, Dipartimento di Architettura ROMA 3) apporteranno il proprio contributo alla riqualificazione ecologica e ambientale delle aree protagoniste del percorso, nell’area circostante l’Emporium (sistemazione del verde, rimozione dei rifiuti, ecc.) lungo il fiume Tevere. Uno dei tanti eventi che, da ora in avanti, contribuiranno a celebrare i cento anni dello storico rione.