Campo Testaccio, ok dell'Aula e la struttura torna al Comune: "Ora riqualificazione"

Campo Testaccio esce definitivamente dal Piano urbano parcheggi e va verso la classificazione come campo sportivo e - è la speranza - verso una definitiva riqualificazione. L'Assemblea capitolina ha approvato all'unaninimità nella seduta di ieri con 35 voti favorevoli la delibera 31/2017 che prevede proprio l'espunzione dal Pup dello storico impianto testaccino, da sempre legato ai colori giallorossi della AS Roma di cui è  stato lo stadio 'di casa' dal 1929 al 1940, con l'obiettivo di restituirlo al quartiere e alla città. 

Il Campidoglio rientra così formalmente in possesso della struttura e potrà procedere alla bonifica, dopo la pronuncia del Consiglio di Stato a settembre 2015 con cui si revocava definitivamente la concessione al Consorzio Romano Parcheggi. A illustrare il provvedimento in Aula è  stato l'assessore alla Mobilità Linda Meleo: "Con questa delibera procediamo all'espunzione del campo dal Pup. A Testaccio abbiamo trovato un campo da calcio completamente abbandonato, il nostro obiettivo è quello di restituirlo alla città - ha detto Meleo - recuperando l'area e il decoro e raccogliendo le istanze dei comitati di quartiere, dei cittadini e delle associazioni che riconoscono l'utilità e il valore sociale di Campo Testaccio come elemento e luogo di aggregazione e incontro". 

Oltre alla delibera, l'Assemblea ha approvato anche un odg collegato presentato da Fdi-An e lista civica Meloni (primo firmatario Andrea De Priamo) nel quale si chiede di predisporre un bando pubblico per la realizzazione di una nuova struttura sportiva e un campo di calcio a Testaccio con annesso spazio espositivo-museale sulla storia di Campo Testaccio. 

(Fonte Agenzia Dire)