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Martedì, 16 Aprile 2024
Testaccio Testaccio / Via di Monte Testaccio

Campo Testaccio: il Comune a caccia di un progetto tra i privati. Slitta ancora la bonifica

Un avviso pubblico per vagliare le manifestazioni di interesse dei privati. Nell'attesa il municipio proporrà un progetto transitorio

Tramite un project financing da selezionare con avviso pubblico saranno i privati a occuparsi del futuro utilizzo dell'area, ma di bonifica non si parlerà prima di aver in mano un ulteriore progetto anche per la fase transitoria, quella che precederà il bando di gara. La nuova vita del campo Testaccio è ancora lontana. Il Campidoglio è a lavoro per arrivare a dama e restituire ai cittadini lo spazio che fu cornice degli esordi giallorossi, da anni abbandonato. Ma il sentiero è più irto delle previsioni. 

L'espunzione dal Pup (Piano Urbano Parcheggi) con la delibera 37/2017 non ha messo fine al complesso iter burocratico. Lo spazio deve passare di mano dal dipartimento Mobilità al dipartimento Sport e restano da risolvere alcune questioni legate alla concessione alla vecchia società sportiva ancora in essere. Dopodiché nella lista delle priorità ci sarebbe un intervento di bonifica, date le pessime condizioni in cui versa il terreno tra immondizia, topi e serpentelli che non di rado sconfinano nei cortili delle tre scuole limitrofe (l'ultimo episodio il 21 ottobre al nido I coccetti). E invece toccherà attendere: niente pulizia senza prima un progetto di utilizzo temporaneo, nelle more del bando pubblico che stabilirà l'uso definitivo. 

Lo ha messo nero su bianco in una direttiva del 25 ottobre l'assessore allo Sport Daniele Frongia, e lo ha precisato oggi ascoltato in commissione congiunta Lavori pubblici e Politiche sociali del I municipio: "Ci arrivano centinaia di richieste di bonifica e in passato sono stati spesi milioni di euro senza poi trovare una soluzione definitiva. Con il risultato che nel giro di poche settimane si ritornava allo stato originario delle aree. Quindi abbiamo stabilito che si interviene per bonificare solo in presenza di un progetto da realizzare nell'immediato". Potrebbe fare scuola l'impianto sportivo del Flaminio, dove è allo studio l'ipotesi di utilizzo dell'area come stallo temporaneo per i bus turistici, su proposta del II municipio, in particolare del gruppo della Polizia locale. 

Riassumendo: con un primo avviso esplorativo, finalizzato al recepimento delle manifestazioni di interesse, si vaglierà già nelle prossime settimane la disponibilità dei privati a prendere in concessione l'impianto sportivo. Una volta analizzate le proposte sul tavolo, verrà redatto il vero e proprio bando pubblico. Ma i tempi sono lunghi, sicuramente mesi, forse anni. Nel frattempo, in risposta ai testaccini che reclamano quanto meno un terreno libero da ratti e rifiuti, si procederà con la bonifica promessa, ma solo in presenza di un progetto d'uso transitorio. Che sarà il municipio a redigere. 

"Apriremo un tavolo di confronto con le associazioni che sono sempre state molto attive e anche oggi hanno risposto in massa al nostro appello - commenta la presidente della commissione municipale Politiche sociali e sport Claudia Santoloce - vogliamo cercare di trovare la soluzione pià idonea per mettere in sicurezza l'area, seppur in modo transitorio, e consentire alle famiglie di vivere in tranquillità considerata la vicinanza dell'area degradata alle scuole". Si spera di arrivare a individuare il progetto "nel giro di un mese""E' assolutamente urgente arrivare alla bonifica - chiude Santaloce - parallelamente andremo avanti nel confronto serrato con il Campidoglio, convocando anche l'assessore all'Ambiente, Pinuccia Montanari".
 

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