Dopo tanti rinvii sembra essere arrivato l'ultimo giorno per lo storico mercato di Testaccio. Uno dei mercati rionali più importanti di Roma, che da decenni si colloca nell'omonima piazza in una struttura coperta e fatiscente. Famoso per le sue verdure fresche portate all'alba dai cosidetti "vignaroli", ormai rimasti uno sparuto gruppetto, e per la sua frutta e le sue carni. Ma soprattutto uno dei pochi mercati dove ancora si respira una romanità autentica, genuina e soprattutto spontanea, dove clienti ed operatori ancora si chiamano per nome. Oggi verrà scritta l'ultima pagina della sede storica del mercato e già si discute se l'area dovrà diventare un giardino provvisto o meno di cancellata. Il dibattito è appena iniziato.

NUOVO MERCATO - La nuova sede invece aprirà il 13 giugno nel Centro Polifunzionale che si trova tra le vie Aldo Manuzio, Beniamino Franklin, Galvani e Lorenzo Ghiberti, in una zona subito a nord di Monte Testaccio e a poca distanza dell'ex mattatoio. "Il nuovo mercato - spiegano dal Campidoglio - occuperà una superficie complessiva di 5000 mq e avrà posto per 103 operatori; 2.550 sono i mq dedicati a percorsi pedonali e spazi pubblici. La nuova sede è aperta su tutti e quattro i lati, coperta e protetta dal sole e dall'acqua, dove la luce e l'aria filtrano negli spazi interni attraverso pennellature traforate. Nel rispetto della normativa sul risparmio energetico la struttura ha un sistema di ventilazione naturale e pannelli fotovoltaici posti sulla coperturà.anza Nell'area, di proprietà comunale prima c'era un parcheggio dell'università Roma Tre, mentre nella parte che da su via Galvani c'era anche un piccolo teatro, già ricollocato. (Fonte Ansa)