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Sabato, 20 Aprile 2024
Centro Trastevere / Via Garibaldi

Più decoro e sicurezza verso il Gianicolo: via Garibaldi si rifà il look

Nell'intervento, dal costo complessivo di 1milione e 200mila euro, anche la Rampa di Monte Aureo. Alfonsi: "Riqualificazione importante per uno dei luoghi storici più simbolici della città"

Più decoro e sicurezza per uno dei percorsi più amati da romani e turisti: prende infatti il via il cantiere per la riqualificazione di via Giuseppe Garibaldi, la storica strada che sale da Trastevere al Gianicolo, realizzata nel periodo compreso tra il 1865 e il 1868 su progetto dell'ingegnere Federico Arcangeli, e delle scalinate pedonali interne.

VIA GARIBALDI SI RIMETTE A NUOVO - L’area oggetto dei lavori è caratterizzata da una vasta superficie naturalistica che viene attraversata dalla strada principale, via Garibaldi appunto, e da percorsi pedonali. Ad essa fanno riferimento edifici storici importanti quali il complesso monumentale del Gianicolo, la chiesa di S.Pietro in Montorio (dall’antico nome del Colle Gianicolo) e l'Accademia di Spagna. 

ITER AMMINISTRATIVO LUNGO E COMPLESSO - Lungo e complesso l'iter tecnico amministrativo che ha condotto all'apertura del cantiere. “Fin dal novembre 2013 - spiega la Presidente del Primo Municipio Sabrina Alfonsi - nella consapevolezza delle gravi condizioni di insicurezza per  le centinaia di pedoni  che utilizzano quotidianamente  Via Garibaldi, per la quasi totale assenza di marciapiedi, e del degrado in cui versava la Rampa del Monte Aureo,  l’Amministrazione del Primo Municipio - trovandosi nell’impossibilità di realizzare le opere necessarie con le poche risorse economiche a disposizione nel proprio bilancio - ha richiesto a Roma Capitale un finanziamento specifico, pari a euro 1.200.000,00, per la riqualificazione di Via Garibaldi, compresa la Rampa, che per ragioni di sicurezza sarebbe stata interdetta al pubblico transito a partire dal mese di maggio 2014.”

FINANZIAMENTO DA ROMA CAPITALE - Il Finanziamento richiesto è stato ottenuto nel mese di giugno 2014, con l'approvazione da parte dell'Assemblea Capitolina dell'atto "Modifiche ed integrazioni al Programma degli interventi per Roma Capitale di cui alla legge 396/1990", con la rimodulazione del Programma degli Interventi di Roma Capitale a richiedere anche la firma del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze.

In contemporanea a tali passaggi amministrativi l’Ufficio Tecnico del Primo Municipio procedeva alla redazione del progetto esecutivo, dopo aver effettuato numerosi sopralluoghi con le Soprintendenze e gli uffici competenti ad esprime il proprio parere, per una verifica preliminare della fattibilità dell'intervento.

Nel gennaio 2015 la consegna del progetto da parte del Municipio Roma Centro al SIMU che ha chiuso la Conferenza dei Servizi solo nell'ottobre seguente. Il 9 Novembre 2015 il Municipio ha approvato il progetto e trasferito tutta la documentazione al Segretariato generale del Comune di Roma per la gestione delle procedure di gara, di verifica dei requisiti delle imprese, di aggiudicazione definitiva e firma del contratto con l’impresa risultata vincitrice dell’appalto.

IMPORTANTE RIQUALIFICAZIONE PER LUOGO STORICO -  “Da Presidente del Primo MunicipIo, da trasteverina e da turista della mia città sono felice per l’apertura di questo cantiere” continua la Presidente Alfonsi. “Si tratta di una riqualificazione importante per uno dei luoghi storici più simbolici della città, che negli ultimi anni ha subito un forte degrado, un’opera che abbiamo fortemente voluto, andando a cercare i finanziamenti  e superando le difficoltà legate ad un iter tecnico-amministrativo estremamente complesso a causa della frammentarietà delle competenze. Oggi finalmente, a quasi tre anni di distanza dall’avvio del procedimento, l’Amministrazione del Municipio è finalmente in grado di dare inizio ai lavori. Importanti soprattutto le opere che aumentano l’accessibilità e la sicurezza, come la riqualificazione delle scalinate che tagliano trasversalmente la via – molto utilizzate dai pedoni e dai turisti – e della Rampa di Monte Aureo, o la Via Crucis che collega direttamente la parte bassa di Via Garibaldi con Piazza S. Pietro in Montorio”.

RAMPA DI MONTE AUREO - “Il progetto prevede anche un percorso protetto e sicuro che dalla Rampa di Monte Aureo conduce alla “latrina romana”, sito di interesse storico e artistico che in questo modo sarà reso visitabile per la prima volta” - ha aggiunto Tatiana Campioni, che nel corso del precedente mandato, in qualità di assessore ai Lavori Pubblici del Municipio, ha seguito tutta la fase istruttoria del progetto fino alla sua approvazione.

Stefano Marin, Presidente della Commissione Lavori Pubblici del Municipio I, ha commentato “per me che sono nato e cresciuto a Trastevere, la scalinata era il modo in cui da ragazzini raggiungevamo velocemente il Gianicolo. Grazie all’impegno del Municipio con questi lavori restituiamo alla città un passaggio finalmente riqualificato”.  

LAVORI PREVISTI SU VIA GARIBALDI - I lavori previsti in appalto riguarderanno il rifacimento del sottofondo e del manto di copertura della strada nel tratto compreso tra Piazza S. Pietro in Montorio e Via Mameli, l'abbattimento delle barriere architettoniche, il rifacimento del sistema di raccolta delle acque pluviali, il rifacimento di alcuni tratti del muro di sostegno; la realizzazione di un marciapiede lungo tutta la via per assicurare la sicurezza dei pedoni; la riqualificazione e messa in sicurezza delle quattro rampe che tagliano trasversalmente la via, compresa la Rampa di Monte Aureo, e la Via Crucis, Importo totale al lordo del ribasso d'asta 1,2 milioni di euro. Durata prevista dei lavori 300 giorni.

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