Il Municipio I aderisce alla Rete delle Amministrazioni contro le discriminazioni per gay, lesbiche e transessuali. Giuntella (PD) e Cioffari (SEL): "Il contrasto all'omofobia e alla transfobia presupposto per la costruzione di una compiuta cittadinanza e primo passo per l'affermazione di pari diritti e dignità".
Il Consiglio del Municipio I Roma Centro, convocato nella sede di Via della Greca n. 5, ha approvato un Ordine del Giorno con il quale si impegna la Presidente Sabrina Alfonsi e la Giunta da lei guidata ad aderire, attraverso la sottoscrizione della Carta di Intenti, alla Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.
"In Italia", dichiarano Tommaso Giuntella (Capogruppo PD I Municipio) e Mauro Cioffari (Capogruppo SEL I Municipio) in una nota congiunta, "le persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali non godono ancora di pieni diritti e spesso vivono situazioni di discriminazione nei diversi ambiti della vita familiare, sociale e lavorativa a causa del perdurare di una cultura condizionata dai pregiudizi.
"La condanna verso i sempre più frequenti episodi di discriminazione e di violenza nei confronti delle persone GLBT", continuano Giuntella e Cioffari, "da sola non è sufficiente ad arginare l'omofobia e la transfobia. Le istituzioni devono dare un segnale di apertura e di accoglienza che vada nella direzione del riconoscimento della pienezza dei diritti delle persone".
"In questi ultimi anni", ricordano Giuntella e Cioffari, "diverse amministrazioni locali e regionali hanno avviato politiche di inclusione sociale rivolte alle persone omosessuali e transessuali sviluppando azioni positive; approvando provvedimenti amministrativi volti a promuovere l'identità, la dignità e i diritti delle persone GLBT; predisponendo azioni informative e formative rivolte al personale dipendente degli enti partecipanti ed al personale impegnato in campo educativo, scolastico, socio-assistenziale e sanitario; patrocinando azioni formative e informative rivolte al mondo produttivo sui temi del diritto al lavoro delle persone omosessuali e transessuali; finanziando azioni di informazione e di prevenzione sanitaria;
favorendo azioni di contrasto alle discriminazioni multiple e collaborazioni con le associazioni che su queste finalità lavorano nei territori".
"L'adesione del Municipio I Roma Centro alla Rete delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere ed il contrasto all'omofobia e alla transfobia che con tale adesione ci proponiamo di perseguire", concludono Giuntella e Cioffari, "rappresenta il presupposto per la costruzione di una compiuta cittadinanza ed il primo passo per l'affermazione di pari diritti e dignità".