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Inps e polizia a via Nazionale: "L'80% dei negozi non è in regola"

Controlli a tappeto per oltre 100 esercizi commerciali nell'operazione "Vicus Longus". Ben 59 gli esercizi sanzionati: dalla tassa sui rifiuti all'occupazione di suolo pubblico a violazioni della normativa sul lavoro

Un'operazione contro l'evasione fiscale che ha messo sotto torchio più di 100 negozi su via Nazionale. E' stata ribattezzata "Vicus Longus", dal nome dell’antico tracciato romano su cui oggi si sviluppa proprio la via, ed è stata condotta dalla Polizia Locale di Roma Capitale insieme con il personale ispettivo dell'Inps e di Aequa Roma.

Ben 67 le imprese commerciali che sono risultate evadere parzialmente o totalmente la Tari (Tassa Rifiuti). Nove titolari, 15 dipendenti e 2 coadiuvanti sono risultati non in regola con gli obblighi contributivi. Le attività sono state passate al vaglio anche dal punto di vista amministrativo e della normativa sul lavoro.

Preoccupante la quantità di illeciti rilevati dagli agenti. Cinquantanove gli esercizi sanzionati per insegne abusive, occupazioni di suolo pubblico difformi, violazioni al regolamento edilizio, di Polizia Urbana e di altre normative. In presenza di contratti di lavoro totalmente irregolari si è proceduto alla sospensione di 18 attività. Nel complesso, circa l’80% degli esercizi ispezionati sono risultati sprovvisti della documentazione amministrativa completa.

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