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VIDEO | Da bene sequestrato alla criminalità a luogo della solidarietà, Alfonsi: "Segno che lo Stato c'è"

L’apposizione della tarda sulla porta di quello che un tempo era luogo di malaffare, oggi punto di riferimento della solidarietà verso i più fragili della zona

“Bene sequestrato alla criminalità”. E’ quanto recita la targa che nella tarda mattinata di oggi, giovedì 8 aprile, la presidente del primo municipio di Roma, Sabrina Alfonsi, insieme  all’assessore municipale alle Politiche sociali, Emiliano Monteverde, hanno apposto a un locale di via Cattaneo, all’Esquilino.

Luogo che diventa bene comune e che in questa fase di emergenza è stato destinato come punto di raccolta e distribuzione della spesa sospesa da parte di Sant'Egidio, City Angels e Binario 95 in collaborazione con Portici aperti, associazioni aderenti al Patto di Comunità.

“Questa piccola ma importante iniziativa – spiegano Alfonsi e Monteverde - mette in evidenza le potenzialità del Patto di Comunità che oltre 100 associazioni hanno sottoscritto con il nostro Municipio. In questo caso un un locale sottratto alla criminalità torna nella disponibilità del patrimonio pubblico a disposizione della comunità, permettendo di chiudere l'importante ciclo legato al progetto della spesa sospesa. I locali di via Cattaneo, infatti, saranno utilizzati dalle tre associazioni sia per depositare le spese sospese raccolte nei supermercati aderenti al Patto di comunità, che come punto di distribuzione per le famiglie individuate dai servizi sociali del Municipio. Nel prossimo futuro – concludono - si deciderà la prossima destinazione che avrà comunque una finalità sociale”.

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