Tre arresti e quattro denunce a piede libero in soli due giorni. È il risultato di un'operazione straordinaria di controllo effettuata dai Carabinieri del Gruppo di Roma nell'area della Stazione Termini. Al centro dell'attenzione dei militari non solo i fenomeni di criminalità ma anche l'abusivismo commerciale e il fenomeno dei tassisti non autorizzati.

Ieri sera, in piazza dei Cinquecento, gli uomini dell'Arma hanno arrestato un trentaquattrenne marocchino, sorpreso mentre vendeva una dose di hashish a due ragazzi. Altri due cittadini cingalesi, un senegalese di 27 anni e un ventiquattrenne bengalese sono stati denunciati, qualche ora prima, per la vendita di merce con marchi contraffatti. Sempre durante la giornata di ieri, i Carabinieri hanno fermato un cittadino romeno di 44 anni, sul quale pendeva un mandato di arresto europeo per furto aggravato, emanato dall'Autorità Giudiziaria di Podoleni (Romania) nel 2007. Condotto al carcere di Regina Coeli, l'uomo dovrà scontare quattro anni e sei mesi di reclusione. Poco dopo gli uomini dell'Arma hanno proceduto al controllo di un altro cittadino romeno di 26 anni che, in evidente stato di alterazione psico-fisica, continuava ad assumere alcolici. Alla richiesta di esibire i documenti, il ventiseienne ha aggredito i Carabinieri e ha tentato di fuggire. È stato quindi arrestato con l'accusa di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Nel mirino dei Carabinieri è finito anche un tassista abusivo di 46 anni, originario della provincia di Agrigento, che si trovava a bordo della propria autovettura nei pressi della Stazione Termini, sprovvisto dell'autorizzazione all'esercizio del trasporto di persone. Gli uomini dell'Arma hanno confiscato il veicolo e l'uomo è stato sanzionato.