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Termini: Agenti in borghese per le strade, 4 arresti e 130 fermi

Una squadra di agenti in borghese ha perlustrato e pattugliato per 24 ore la zona adiacente alla stazione Termini. L'operazione ha portato a 4 arresti di spacciatori e 130 fermi di abusivi e clandestini

termini1_1Una squadra di agenti in borghese, con tanto di cani al guinzaglio, ha battutto nella giornata di ieri le strade limitrofe alla stazione Termini. Camuffandosi tra turisti e folla, gli uomini della polizia di stato hanno potuto, così, stanare parcheggiatori abusivi, spacciatori, immigrati clandestini e senza fissa dimora.

Il bilancio dell'operazione durata 24 ore sono stati 130 fermi e quattro spacciatori in manette, il sequestro di eroina, cocaina, hashish e marijuana. I pusher i sono stati sorpresi mentre, stazionando in pieno giorno nei vicoli limitrofi allo scalo ferroviario, erano in attesa dei rispettivi clienti.

E ancora, due romeni e un italiano sono stati denunciati a piede libero perché sorpresi in possesso di stecche di sigarette di contrabbando. Uno dei tre ha addirittura tentato di "rifilarne" un pacchetto ad uno degli agenti. Per altri 4 somali invece la denuncia è scattata perché colti mentre avvicinavano gli automobilisti al fine di lucrare il corrispettivo del parcheggio abusivo dei veicoli.

Alle 16.30 di ieri, invece, è scattato il controllo dei pusher nigeriani sembra grazie ai cani dell'unità cinofila i quali hanno subito fiutato la presenza di sostanze stupefacenti. La perquisizione ha dato conferma al il fiuto del cane e per lo spacciatore sono scattate le manette. L'attività di controllo è proseguita nelle ore notturne, con l'identificazione anche di senza fissa dimora che avevano scelto l'area della stazione per trascorrere la notte.

Circa 20 sono i comunitari, mentre le persone extracomunitarie accompagnate sono quasi tutte di nazionalità nigeriana. Dieci cittadini extracomunitari sono stati arrestati per aver contravvenuto all'ordine di espulsione del Questore. La linea seguita per i controlli è stata studiata e messa in atto grazie alla sinergia tra Volanti, Commissariato Viminale della Questura insieme alla Polizia Ferroviaria, rispettivamente diretti dal dr. Clemente, dal dr. Belfiore e dal dr. Maruccia. L'obiettivo della poca visibilità con l'impiego di personale in borghese risponde alla necessità di diversificare le risposte nel contrasto alla microcriminalità nell'ottica dell'efficacia dei servizi che proseguiranno nelle prossime settimane.

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