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Esquilino Esquilino / Via Napoleone III

Occupazioni, Raggi invoca lo sgombero di Casapound: “Intervenga subito il governo”

Raggi: "L'antifascismo si fa con i fatti, non soltanto a parole"

Liberare l’immobile di via Napoleone III occupato dai militanti di CasaPound. L’ex sindaca di Roma è tornata a chiedere lo sgombero del palazzo, di proprietà del Demanio, che è abitato dagli attivisti del movimento rappresentato dalla “tartaruga frecciata”.

L'antifascismo con i fatti

“L'antifascismo si fa con i fatti, non soltanto a parole. Il Governo, tramite il Demanio, possiede nel centro di Roma una palazzina che CasaPound, un'organizzazione che si autodefinisce fascista, occupa abusivamente da oltre 20 anni” ha dichiarato la sindaca all’indomani della trasmissione Controcorrente, di Rete4, in occasione della quale era stata protagonista d’un dibattito sul valore della Liberazione e dell’antifascismo.

Durante la sua amministrazione Raggi  aveva più volte invocato lo sgombero dell’immobile. L’edificio era stato inserito anche in un elenco di edifici che, per la prefettura di Roma, andavano liberati. A 16 dei suoi abitanti era stata notificato l'avvio delle indagini per occupazione abusiva ed era stato anche disposto il sequesto dello stabile. Iniziative che avevano lasciato presagire un imminente sgombero. Operazione che, però, nel rimpallo di competenze tra i vari livelli dell’amministrazione, non è mai stato eseguito.

La richiesta di sgombero

“Senza nostalgie del fascismo e senza pensare alle diverse sfumature di 'antifascismo', il Governo ha il dovere di sgomberarli immediatamente, senza se e senza ma – ha commentato Virginia Raggi - Da Sindaca ne ho fatto una battaglia di principio, ma senza il supporto del Demanio non avevo la possibilità di procedere. Si dia un segnale forte e inequivocabile, poiché un gesto vale più di mille parole. Altrimenti sono soltanto chiacchiere”.

Alle parole dell’ex sindaca, hanno fatto eco anche quelle di Antonio De Santis, ora capogruppo capitolino della civica Raggi. “L'esecutivo Meloni – ha dichiarato De Santis, già assessore al personale della precedente amministrazione cittadina - dia una concreta dimostrazione di antifascismo e si adoperi per sgomberare immediatamente i locali di via Napoleone III, da troppo tempo ostaggio di Casapound. Dimostri di essere antifascista non soltanto a parole, ma con i fatti, e dia un segnale concreto in tal senso”.

La richiesta bocciata a dicembre

A chiedere “di dare immediata attuazione al provvedimento” di sgombero firmato da Palazzo Valentini, aveva provveduto lo scorso dicembre anche il presidente di EuropaVerdi Angelo Bonelli. Il suo ordine del giorno, presentato in relazione ad un decreto governativo, era stato bocciato dai voti in parlamento del centrodestra.
 

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