"Donna, Vita, Libertà", la nuova opera di Laika dedicata alle donne iraniane

In via Torino, all'angolo di via Cavour, questa mattina è apparso un nuovo poster omaggio alle donne iraniane di Laika, la street artist mascherata che opera nella Capitale.

L'opera di Laika raffigura una donna che fa volare via un hijab insanguinato e spezza le catene di un regime che la rende vittima e prigioniera di un asfissiante fondamentalismo religioso e di un sistema di potere patriarcale. Sullo sfondo lo stemma della Repubblica Islamica “stravolto” dal simbolo delle donne. Il titolare del murale è "Donna, Vita, Libertà". 

La data e luogo di affissione non sono casualità. L'opera infatti si è mostrata ai cittadini proprio alla vigilia della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e si trova lungo il percorso della manifestazione nazionale del 26 novembre organizzata dal movimento Non Una di Meno.

“Ho scelto questa data per dire la mia su ciò che accade in Iran, per supportare le donne che lottano contro il regime islamico, per la loro libertà, a costo della vita" ha dichiarato Laika che prosegue: "Ho simbolicamente affisso l’opera lungo il percorso della manifestazione nazionale, del 26 novembre, organizzata dal movimento ‘NON UNA DI MENO’ per dedicarla a tutt* coloro che scendono in piazza. Non c’era cornice più adatta”.

Laika precisa che il suo non è un attacco all'Islam ma ad uno stato che impone la religione come legge. "Ogni donna iraniana deve essere libera di credere o non credere, indossare o togliere il velo. Libera dalle discriminazioni e dalle paure, e soprattutto LIBERA DI VIVERE. Da Teheran, alle città curde del nord, passando per l’Afghanistan fino a Roma… “basta guerre sui nostri corpi”, basta violenza, morte e paura. A Mahsa Amini, Nasrin Ghadri, a tutte le donne che non ci sono più e a tutte quelle che ogni giorno lottano: Donna, Vita, Libertà!”, ha concluso Laika.