Via Carlo Felice e il mercato abusivo con vista San Giovanni: "Il parco è di nuovo invivibile"

"Rimosso il mercatino abusivo, e restituito decoro al parco pubblico". Via Carlo Felice libera dal degrado? Così comunicavano giorni fa dal Municipio Centro Storico, con una nota di rassicurazione firmata dal Capogruppo di Sel, Luigi Cioffari. In effetti qualche intervento di rimozione c'è stato. Ma non sembra che il quadro (desolante) sia poi così mutato. 

Sporcizia imperante, una "cloaca a cielo aperto" risultato del marasma creato dai venditori abusivi, che tutte le mattine, o quasi, occupano il verde sulla via per stendere i loro lenzuoli. A puntare il dito ancora una volta su un parco "invivibile", seppur a pochi passi dalla celebre basilica romana di San Giovanni, è Codici, associazione dei consumatori. 

La situazione è ben descritta. "Immondizia sparsa ovunque" ma raccolta da chi di dovere "con difficoltà". "Secondo le testimonianze dei cittadini, infatti, le operazioni non avverrebbe con capillarità e tutti i giorni. Uno scenario inquietante per chi si trova a transitare in zona". Semplici cittadini, fedeli, bambini.  

"E’ presente un bar - scrive Codici - chiuso di recente, per cinque giorni, come racconta il gestore, per pubblica sicurezza". E nonostante la chiusura "i commercianti abusivi erano ogni mattina lì, presenti con la loro mercanzia". "La situazione è migliorata nel periodo in cui era presente un presidio fisso della polizia. Purtroppo però, come raccontano le testimonianze, è stato soppresso per mancanza di fondi e personale e l’area del parco è nuovamente e inesorabilmente tornata ad essere invivibile per i cittadini".

“Chi protegge questa situazione, nota da tempo, di palese illegalità? – commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici - Ci rivolgiamo al Sindaco, al questore ed al Tribunale di Roma perché intervengano tempestivamente e avviino le opportune indagini sul caso”.