Piazza Dante e il marciapiede 'gincana': "Tenere le strade così è vergognoso"
Radici degli alberi che sollevano il marciapiede spaccando l'asfalto e buche su tutto il perimetro del parco. Percorrere la piazza con carrozzina o passeggino è quasi impossibile
Tra buche e radici che sollevano l'asfalto, Piazza Dante è peggio di una gincana. Girare intorno alla piazza è già dura a piedi. Se poi sei in carrozzina o spingi un passeggino ti puoi scordare il marciapiede. Vai sulla carreggiata, già stretta e invasa dalle auto in sosta. Anzi, sarebbe preferibile cambiare strada.
"Lei mi deve spiegare come è possibile ridurre le strade in questo modo. E' una vergogna veramente. Questa piazza è impraticabile, siamo a pochi metri dal Colosseo, non a chilometri dal raccordo. Ma la manutenzione quanti secoli sono che non la fanno?". Una signora borbotta arrabbiata, perché col bastone inciampa sulle radici degli alberi che spaccano letteralmente il marciapiede.
"Perché vogliamo parlare del parco? Sempre frequentato da extracomunitari che stanno lì a bere birra e riducono il verde a una discarica". In effetti, i residui delle bevute non mancano. E alla signora, che ci lascia continuando a imprecare, se ne aggiunge un'altra, un'abitante di via Merulana, che spinge, o meglio ci prova, un passeggino. "Qualcuno vuole fare qualcosa? Possibile che nessuno dal Municipio intervenga?".