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Centro Esquilino / Piazza del Colosseo

Maxi cestini smart: in 40 giorni quasi 6mila conferimenti

Grazie ad un sistema di pressatura dei rifiuti, necessari meno svuotamenti dei cassonetti tradizionali. Alfonsi: “Ottime prestazioni con tecnologie sostenibili”

Hanno un sensore led, alimentato ad energia solare, che avverte gli operatori quando sono pieni. E vantano un sistema di pressatura che riduce il volume dei rifiuti conferiti all’interno limitando, di molto, la frequenza dello svuotamento. Per questo vengono definiti “smart” i maxi cestini sperimentati al centro.

I risultati dei primi 40 giorni

Il report relativo ai primi quaranta giorni di sperimentazione, attesta che nel contenitore da 120 litri collocato a Via delle Muratte, sono stati effettuati 3000 conferimenti e, grazie a 290 pressature, sono stati necessari solo 7 svuotamenti: in media uno ogni 5,7 giorni. Quello più grande, da 240 litri, installato nei pressi del Colosseo ha invece registrato 2.772 conferimenti e, con 180 pressature, sono stati necessari solo 4 svuotamenti nell’intero periodo considerato: uno ogni 10 giorni. 

I cestoni intelligenti, fanno parte della nuova dotazione di cassonetti che Ama sta sperimentando nel territorio. Oltre alle caratteristiche descritte, questi contenitori hanno anche delle caratteristiche ergonomiche che facilitano le operazioni di svuotamento e vantano anche sistemi “anti intrusione”, cosa che chiaramente favorisce il mantenimento del decoro nelle due aree in cui sono stati sistemati.

Necessari meno svuotamenti

“I primi risultati nella sperimentazione dei maxi cestini smart – ha dichiarato l’assessora capitolina ai rifiuti Sabrina Alfonsi - documentano le ottime prestazioni di queste tecnologie che si caratterizzano per la loro sostenibilità, grazie all’alimentazione con pannelli solari, per la drastica riduzione delle operazioni di svuotamento”.  Per i gettacarte tradizionali, invece, sono necessari due o più passaggi al giorno. Cosa che evidentemente ha delle ricadute anche sull’ambiente, per le corse in più che devono fare i mezzi dell’Ama.

L’efficienza e la sostenibilità dei nuovi dispositivi, “spingono all’utilizzo di contenitori tecnologici del genere – ha commentato Alfonsi - in particolare nei luoghi di grande frequentazione e di maggior afflusso turistico come il centro storico, le fermate della metropolitana, eccetera, che possono integrarsi efficacemente con le dotazioni tradizionali per la raccolta dei rifiuti”.

Cestoni anti littering

“Con Roma Capitale siamo impegnati nella ricerca di soluzioni innovative e tecnologicamente all’avanguardia, utili a migliorare la qualità dei servizi erogati ai cittadini – ha sottolinea il presidente di Ama Daniele Pace –. Questi due nuovi cestoni per rifiuti minuti e da passeggio, utili ad evitare il fenomeno del cosiddetto ‘littering’, stanno offrendo risultati interessanti: se la sperimentazione, che si affianca a quella che abbiamo avviato anche per altre attrezzature, proseguirà positivamente, valuteremo d’intesa con l’assessora Alfonsi e con il sindaco Gualtieri, che ringrazio, se proporne un utilizzo più ampio, con l’avallo della Sovraintendenza competente per l’area monumentale”. 
 

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