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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Tavolino 'selvaggio', la polemica di Confesercenti: "L'ufficio anti abusivi è una trovata pubblicitaria"

La critica del segretario Daniele Brocchi: "Si inneggia al decoro del centro senza vedere lo schifo della strada". La replica del I Municipio: "Abbiamo intrapreso la strada giusta"

L'ufficio di scopo per contrastare tavolini 'selvaggi' e occupazioni abusive esiste da poche ore, ma già le polemiche sono fioccate contro la presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi.

Ad attaccare il minisindaco Fiepet Confesercenti: "Lo sceriffo del primo municipio ormai da tempo è impegnato a tenere a bada il far west del tavolino selvaggio. Orde di tavolini e sedie controllano indisturbati tutta l'area del centro storico ma lo sceriffo non ce la fa e chiede rinforzi alla cavalleria. Funzionari e vigili urbani, insieme, in un unico ufficio di scopo. Poi, non contento, torna all'attacco anche delle piccole riserve di pellerossa, quelle attività che con le occupazioni di suolo pubblico non c'entrano nulla ma che hanno sistemi di aspirazione fumi, secondo lo sceriffo non a norma. Lo sceriffo inneggia al decoro del centro storico colpendo osti e saloon, ma non vede lo schifo di ogni strada, vicolo, piazza, infestati da venditori abusivi di ogni genere e razza".

Il segretario Daniele Brocchi ha poi aggiunto: "Come nelle migliori commedie all'italiana il braccio destro non sa quello che fa il sinistro. Sono mesi che cerchiamo una quadra con l'assessorato allo sviluppo economico in materia di tecniche di aspirazione e canne fumarie. Abbiamo presentato insieme alla Confcommercio documentazioni di ultima generazione. Così come sul discorso degli abusivi totali per le occupazioni, che ribadiamo, andrebbero colpiti con maggiori sanzioni. L'ufficio di scopo? Una trovata pubblicitaria: la verità è che lo sceriffo non ci vuole sentire e non vuole collaborare con noi".

Pronta la replica della presidente e dell'assessore al Commercio del parlamentino, Jacopo Emiliani Pescetelli. "Siamo stupiti dalle frasi di Confesercenti. La strada è quella giusta: l'ufficio di scopo sarà lo strumento con il quale saremo in grado di chiudere, in tempi ridotti, tutte le pratiche aperte, facendo così arrivare tutti i nodi al pettine. Le molteplici aperture di piccoli negozi di food segnalate dai cittadini sono dovute per la gran parte all'utilizzo, spesso inopportuno, di metodi alternativi di smaltimento dei fumi, ancora non normati dal Comune di Roma e sui quali da mesi si sta lavorando per aggiornarli".

E ancora: "Il I Municipio si è sempre reso disponibile al dialogo e a un confronto con le Sovraintendenze, i sindacati e il Comune di Roma per cercare di migliorare e modernizzare le attuali normative, fermo restando che le regole attuali vadano comunque fatte rispettare con i controlli da parte della polizia amministrativa". 

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