Pennarello e adesivo e lo zero diventa 8: per 69 volte elusa la Ztl

Un pennarello di colore e nero e un po’ di nastro adesivo. Con questi due semplici strumenti un uomo è riuscito ad eludere per ben 69 volte i varchi della Ztl. Questo trentenne romano, gestore di un banco di frutta in via Tomacelli, aveva infatti ‘contraffatto’, seppur rozzamente, la targa del suo furgone per riuscire a raggiungere la sua attività indisturbato.

Ma il suo piano non aveva considerato che le multe, anche se non a lui, venivano comunque emesse, ed inviate ad un altro romano proprietario di una mercedes. L’uomo vedendo arrivare queste contravvenzioni ‘ingiustificate’ aveva proposto dei ricorsi, grazie ai quali si è arrivati alla scoperta della verità. Dai video esaminati si è potuto accertare infatti che ad entrare nella zona a traffico limitato era un furgone Nissan, e non una Mercedes, che transitava ai varchi con i numeri di targa alterati.

Dall’ingrandimento della targa si è quindi scoperto che lo zero contenuto nella targa era stato modificato in un otto, con l’abile impiego di un pennarello e di un pezzo di nastro adesivo nero. E’ toccato poi agli agenti del XVIII Gruppo della Polizia di Roma Capitale a individuare il responsabile della frode, proprio mentre stava parcheggiando il furgone a pochi metri dalla sua residenza in via di Valle Aurelia. Il Fruttivendolo, al momento, è stato denunciato a piede libero per la contraffazione della targa e il veicolo è stato posto sotto sequestro. Il Prefetto stabilirà poi la sanzione, che va dai 1.800 ai 7.000 euro. Oltretutto dovrà rispondere per gli accessi registrati per oltre 5.500 euro.