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Centro Viale Giotto

San Saba, alloggio Ater trasformato in una casa d'appuntamenti

Altri inquilini avevano segnalato frequentazioni sospette

Strani movimenti, persone con le valigie, potenziali clienti di prostitute. Gli inquilini Ater di viale Giotto avevano segnalato tutto, dettagliando anche i numeri civici interessati da questi fenomeni che si svolgevano in uno dei quartieri più belli della Capitale: San Saba.

Esposti e articoli

Qualcuno ha provato a raccogliere queste testimonianze. "Come PD abbiamo uno sportello attivo proprio su viale Giotto ed è lì che abbiamo ricevuto le segnalazioni dei residenti, sulla presenza di una Bed and Breakfast e su una presunta casa d'appuntamenti – racconta Yuri Trombetti responsabile Casa ed Emergenza abitativa per il PD di Roma  – Una volta messe insieme le informazioni abbiamo preparato degli esposti e contattato la stampa". 

La casa d'appuntamenti

I racconti dei residenti sono stati confermati dall'operazione messa in campo martedì 16 dalla Polizia Locale. "In uno degli alloggi popolari sequestrati  - si apprende da fonti del Campidoglio - alloggiavano alcune persone in una stanza con due letti. Nella seconda stanza invece è stato trovato materiale videohard con due monitor". L'appartamento, situato nel suggestivo complesso di viale Giotto, è stato sottoposto a sequestro preventivo.

Affitti e subaffitti

Stessa sorte è toccata ad un altro appartamento presente all'interno del medesimo lotto. In questo caso era stato indebitamente ceduto  a terzi soggetti. Sempre da fonti capitoline si apprende che questi subafitti erano stati ripetuti nel tempo, mentre il legittimo assegnatario non abitava più in quell'indirizzo. Non meno importante, questo cittadino  "risulta essere anche proprietario di altri immobili".  Posti i sigilli, i due appartamenti Ater di San Saba sono ora  a disposizione dell'autorità giudiziaria ed appena disponibili saranno assegnati alle famiglie presenti in graduatoria.

Il contributo dei cittadini

Soddisfatta per l'esito dell'operazione la Sindaca Virigina Raggi. “Ringrazio i tanti cittadini che stanno dando il loro contributo portando all’attenzione dell’Amministrazione le situazioni di illegalità che vedono nel proprio quartiere. Stiamo dando seguito ad ogni singola segnalazione, nessun sopruso sarà più tollerato – ha promesso Raggi –  Andremo avanti fino in fondo per riportare la legalità nelle case popolari e restituire giustizia alle famiglie in graduatoria che aspettano da troppo tempo”.

Centocinquanta sgomberi in tre anni

L'operazione è stata salutata con entusiasmo anche dall'Ater di Roma. “L’intervento effettuato oggi a San Saba –  ha commentato il neo Commissario Straordinario Pasquale Basilicata –  è un ulteriore importante risultato dell’efficace collaborazione consolidatasi tra ATER, l’Unità di supporto della Polizia Locale presso il Dipartimento delle Politiche abitative e la Procura di Roma". Per il commissario, che nella nota conferma le operazioni di "sequestro e sgombero di due alloggi di proprietà dell’ATER", quanto avvenuto in giornata testimonia il crescente impegno di ATER nelle azioni di contrasto alle occupazioni: "negli ultimi tre anni abbiamo recuperato quasi 900 alloggi ed effettuato circa 150 sgomberi".

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