Via del Plebiscito, rimossa fermata autobus davanti palazzo Grazioli per la sicurezza di Berlusconi
Alle 7 di questa mattina è stata rimossa dall'Atac, la fermata bus di via del Plebiscito, di fronte a Palazzo Grazioli, residenza di Silvio Berlusconi. La decisione è stata presa per motivi di sicurezza del presidente del consiglio
Redazione
28 dicembre 2009 15:02
Polemiche e malcontento stamattina l'hanno fatta da padrone in via del Plebiscito, di fronte a Palazzo Grazioli, la residenza di Silvio Berlusconi. Tutto è nato alle 7 della mattina, quando l'Atac ha rimosso la fermata autobus di via del Plebiscito, quella davanti alla residenza del presidente del consiglio, per motivi di sicurezza.
Dalle prime ore del mattino alcuni funzionari dell'Atac sulla banchina stanno dando informazioni ai cittadini sulla novità indicando le fermate dove poter prendere una delle numerose linee che fino a ieri fermavano in via del Plebiscito.
Le reazioni non si sono fatte attendere, sia dagli utenti dei mezzi pubblici, sia dai commercianti. I cittadini, che da sempre attendevano l'autobus in quella fermata, si sono trovati davanti alcuni funzionari dell'Atac che pazientemente hanno spiegato loro la novità, indicando le fermate dove andare a prendere l'autobus.
Intanto gli autobus, il 70, il 40, il 63, il 62, il 64, il 30 e tanti altri tirano dritto senza fermarsi. Qualche autista, la forza dell'abitudine, ancora frena e apre le porte ma viene subito fatto ripartire dai funzionari Atac suscitando le ire dei passeggeri. Qualcuno a distanza accenna una corsetta per cercare di raggiungere un autobus che però non si ferma.
Dalle prime ore del mattino alcuni funzionari dell'Atac sulla banchina stanno dando informazioni ai cittadini sulla novità indicando le fermate dove poter prendere una delle numerose linee che fino a ieri fermavano in via del Plebiscito.
Le reazioni non si sono fatte attendere, sia dagli utenti dei mezzi pubblici, sia dai commercianti. I cittadini, che da sempre attendevano l'autobus in quella fermata, si sono trovati davanti alcuni funzionari dell'Atac che pazientemente hanno spiegato loro la novità, indicando le fermate dove andare a prendere l'autobus.
Intanto gli autobus, il 70, il 40, il 63, il 62, il 64, il 30 e tanti altri tirano dritto senza fermarsi. Qualche autista, la forza dell'abitudine, ancora frena e apre le porte ma viene subito fatto ripartire dai funzionari Atac suscitando le ire dei passeggeri. Qualcuno a distanza accenna una corsetta per cercare di raggiungere un autobus che però non si ferma.
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28 dicembre 2009 15:02
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