Il progetto del 2015, dimenticato con la caduta dell'ex giunta Marino, verrà recuperato, aggiornato e realizzato. Così piazza San Silvestro avrà il verde che si merita. Nel 300 d.C. casa del Tempio del Sole di Aureliano, oggi è una spianata di asfalto con qualche paletto anti sosta. Ma già nel 2012 l'architetto Paolo Portoghesi pensava al restyling. Un nuovo volto "green" con la piantumazione di olmi, pioppi, piante di vite da mettere a dimora per poter usufruire al meglio dello spazio anche col sole estivo. E oggi il M5s prosegue sulla strada già tracciata.   

Se ne è discusso questa mattina durante una seduta della commissione Ambiente di Roma Capitale, convocata dal presidente Daniele Diaco (M5S) alla presenza di rappresentanti del I municipio, dell'assessorato all'Ambiente e della Soprintendenza di Stato, insieme ad alcune associazioni ambientaliste e a un gruppo di cittadini residenti nella zona. Come spiegato dall'associazione Respiro Verde LegAlberi, "il vecchio progetto del 2015 prevedeva l'inserimento di 5 grandi alberi a piazza San Silvestro dopo la riqualificazione e pedonalizzazione con il progetto di Portoghesi". Ma non mancarono contestazioni. I residenti volevano più verde. "Lanciammo una petizione online che ebbe molto seguito per la piantumazione di alberature, visto che tutti erano scontenti perchè tra giugno e settembre in piazza si raggiungono anche 52 gradi all'ombra". Il progetto ottenne allora l'ok in Commissione e dalla Soprintendenza. 

Ma quando si arrivò a doverlo finanziare, cadde Marino, arrivò Tronca, e finì in un cassetto. Da qui la scelta di restituirgli vita. Dall'assessorato all'Ambiente, ha detto l'architetto Vitaliano Biondi, "proponiamo la vitis vinifera silvestre, una vite selvatica presente anche nei dintorni di Roma che quindi non ha bisogno di adattamento, visto che un tempo li' venivano conservati gli otri di vino da distribuire al popolo. Si potrebbe pensare a un giro di olmi, pioppi o aceri con la vite nel mezzo quasi festonata tra pe alberature". Come prossimo passo, ha annunciato Diaco, "invieremo una nota alla Soprintendenza per chiedere tutta la documentazione e ci attiveremo insieme all'assessorato e al dipartimento Ambiente per riaprire il tavolo e rivisitare il progetto". Che ha un costo non particolarmente elevato: per il presidente della commissione Bilancio, Marco Terranova (M5S), "con un finanziamento di circa 60-70mila euro si può avere un grande beneficio per la città in termini di vivibilità del luogo e anche di bellezza. Penso che questo importo non rappresenti un ostacolo insormontabile". 

Per arrivare alla riqualificazione definitiva di quella che, ha concluso la presidente della commissione Urbanistica, Donatella Iorio (M5S), "oggi è diventata una grande piazza d'armi con una pavimentazione e quattro panchine". La commissione si aggiorna martedì 26 giugno, con un sopralluogo sul posto per valutare la situazione.