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Piazza della Quercia: "Pronto esposto sui costosi interventi fatti per salvare l'albero"

Lista Marchini protesta contro l'abbattimento dell'albero. Onorato: "Emblema di come è stata amministrata la città"

"Siamo pronti a fare un esposto alla Corte dei Conti per gli inutili e costosi interventi fatti tardivamente sulla quercia". Volontari della lista Marchini protesta per la quercia abbattuta nell'omonima piazza, rimasta orfana del suo simbolo, a pochi passi da Campo de'Fiori. L'albero che dava il nome all'area è stato tagliato perché da tempo ammalato, il municipio però sostiene di non essere stato avvisato dal Dipartimento Ambiente, e la polemica è arrivata puntuale da residenti e politici. 

"L'abbattimento del secolare albero in piazza della Quercia è l'emblema di come è stata amministrata la nostra città" dichiara Alessandro Onorato, coordinatore del movimento dal cuore spezzato.  "Questi due anni e mezzo di fallimentare amministrazione Marino hanno, senza dubbio, dato il colpo di grazia ai problemi che questa città già aveva. Il menefreghismo di chi dovrebbe amministrare e curare Roma fa sì che ogni intervento di manutenzione, ordinaria o straordinaria che sia, venga fatto in ritardo e male tanto a pagare sono sempre i contribuenti romani". 

E "se al centro di Roma avviene questo è facile immaginare il degrado che si vive nelle periferie, dove i lavori di potatura delle piante, che ormai coprono semafori e i segnali stradali e che infestano i marciapiedi, vengono fatti solo dal vento e dalla pioggia, così come ci viene segnalato ogni giorno dai cittadini". 

L'albero secolare, comunque, verrà ripiantato, come assicurato dalla presidente del parlamentino, Sabrina Alfonsi, e dall'assessore all'ambiente, Anna Vincenzoni, "dopo aver valutato anche l'opportunità di eseguire un intervento strutturale sulla "tazza" che ospita la pianta. Questo per evitare,come è già accaduto nel corso degli ultimi anni, che la nuova quercia si ammali e debba essere sostituita". Già, il cuore della polemica sono le risorse spese a vuoto per guarire l'albero.

"Siamo alle solite. Il I Municipio continua a utilizzare i soldi dei romani con leggerezza e per lavori di dubbia utilità" polemizza Alessandro Giachetti, coordinatore del I municipio della Lista Marchini. "Per piazza della Quercia sono stati spesi migliaia di euro dei contribuenti, prima con operazioni inutili, nel tentativo estremo e vano di salvare la quercia e oggi ne dovranno essere spesi altrettanti per effettuare la messa in posa del nuovo futuro albero sostitutivo, tenuto conto che  la confraternita dei Macellai romani, che ha sede proprio nella piazza, si è offerta di acquistare a spese proprie una nuova pianta. Gli episodi di incuria nel Municipio ormai non si contano più, tra gli ultimi i romani ricordano la colata di cemento che ha deturpato Via dei Fori Imperiali e l'asfalto in via Conciliazione. Un semplicismo e un'incapacità amministrativa che viene pagata a caro prezzo dai cittadini".

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