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Centro Piazzale Numa Pompilio

Fugge dai domiciliari e va in convento... per rubare

Un uomo evade dai domiciliari e si reca in convento con l'intento di rubare. Lì è stato bloccato dalle suore che, accortesi dell'uomo che vagava per i corridoi, hanno chiamato il 113

Evade dai domiciliari per andare in un convento, ma non si reca lì perché spinto da un impellente bisogno di pregare, quanto per rubare. Il suo piano però è andato in fumo grazie alla prontezza delle suore che lo hanno bloccato nella struttura. E' successo a un algerino di 34 anni, sottoposto alla detenzione domiciliare per furto aggravato. L'uomo, ieri sera intorno alle 21, si è introdotto all’interno di un convento di suore in Piazza Numa Pompilio. Ha iniziato a girovagare tra i corridoi delle stanze da letto delle religiose cercando di aprirle.

A sorprenderlo sono state alcune suore che, dopo aver chiuso la porta di uscita dal piano per evitare la sua fuga, hanno chiamato il 113. Sul posto sono arrivati immediatamente gli agenti del Commissariato Celio e del Commissariato Esquilino, che hanno sorpreso l’uomo ancora intento a rovistare all’interno degli ambienti.

Accompagnato presso gli uffici del Commissariato, dai successivi accertamenti è emerso che l’uomo era colpito da un provvedimento di rintraccio, perché risultato assente durante un controllo presso la sua abitazione. Al termine degli accertamenti, è stato arrestato per evasione e per tentato furto e portato presso il Carcere di Rebibbia.

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