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Una “casa della Resistenza” nella sezione riconsegnata dal Pd

Residenti e municipio in pressing sul Campidoglio. La richiesta di commercianti e residenti è stata accolta dal municipio

Una casa della Resistenza in via dei Giubbonari a pochi passi da Campo de’ Fiori. E’ questa la proposta che arriva dai residenti e dai commerciati del rione Regola. Una richiesta che è stata accolta, a larga maggioranza, dal municipio I.

Un locale inutilizzato 

Lo spazio dove realizzare la casa è quello che corrisponde al civico 38. E’ un luogo dove, dal 1938, trovarono nascondiglio i civili perseguitati dalle milizie nazi fasciste. Si tratta dei locali, successivamente sede dell’ex Pci, dedicati alla memoria di Guido Rattoppatore: un partigiano residente a Campo de’ Fiori prima torturato in via Tasso e poi fucilato insieme ad altre 61 persone nell’eccidio di Forte Bravetta. La sede, in origine una "casa del fascio", è stata a lungo usata dal PD che, per effetto della delibera 140, durante l'amministrazione Marino, ne ha dovuto riconsegnare le chiavi al legittimo proprietario: il comune di Roma.

Una richiesta di residenti e commercianti

“La richiesta di riaprire questo luogo alla cittadinanza, è nata in seguito alla sparizione della targa dedicata a Guido Rattoppatore. Raccogliendo la richiesta della signora Fiorella Efrati, una commerciante del posto, abbiamo chiesto al Campidoglio di interessarsi alla questione. In città esistono già luoghi istituzionali, dedicati alla Memoria. Manca però uno spazio aperto, dinamico, rivolto ai giovani. Un luogo di aggregazione come via dei Giubbonari 38 è sempre stato” ha spiegato Angelo Marasca, residente di Campo de’ Fiori e portavoce del comitato Guido Rattoppatore.

La mozione disattesa del Campidoglio

La richiesta era stata già portata all’attenzione dell’Aula Giulio Cesare. Nel 2020 una mozione, firmata dai consiglieri Roberto Allegretti (M5s) e Giulio  Pelonzi (PD), aveva raccolto il sostegno di 21 consiglieri dell’Assemblea Capitolina. Si chiedeva di collocare “un punto informativo sulla resistenza romana” in via dei Giubbonari 38 “luogo già lungamente deputato a finalità politico-sociale, dedicato a Guido Rattoppatore” si legge nella mozione. Il dispositivo contemplava anche la richiesta di “ricordare la data che segna l'inizio della resistenza romana con la prima strage a danno di patrioti nelle zone popolari di San Basilio e Pietralata, dedicando una via o un piazzale alle vittime”. La data in questione è quella del 20 ottobre.

La commemorazione del 20 ottobre

“Noi giovedì 20 saremo davanti la sede di via dei Giubbonari per portare dei fiori – ha spiegato Angelo Marasca - in un territorio dove vivono o lavorano Aldo Astrologo, Leo Limentani, Alberto Spizzichino, tutti parenti di vittime delle persecuzioni fasciste, torneremo a richiedere di dedicare questo luogo alla Resistenza”. Richiesta che è stata fatta propria anche dal municipio I.

Il pressing del municipio I

“Il 20 ricorre la data della prima strage di patrioti impegnati nella Resistenza, nelle zone popolari di San Basilio e Pietralata” ha ricordato la consigliera Federica Festa, capogruppo pentastellata in municipio I “Noi abbiamo quindi presentato una risoluzione, approvata a maggioranza con la sola astensione di Fratelli d’Italia, per chiedere di ricordare quella data e per istituire in via dei Giubbonari una sede commemorativa della Resistenza romana, in cui raccogliere ed esporre materiali, stampe, video ed organizzare incontri e convegni sul tema”. Significa ripristinare un luogo inutilizzato, di proprietà comunale, a pochi passi da Campo de’ Fiori. Per farne un luogo dinamico, aperto al territorio, come richiesto dal comitato Guido Rattoppatore. Il municipio I si è espresso favorevolmente. Ora la richiesta, tramite la presidente Lorenza Bonaccorsi, deve arrivare al Campidoglio.
 

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