Piazza Navona, fra proteste e sopralluoghi la Befana è sotto tono

Mele stregate, caramelle e befane gratis ai bambini, ma solo per protesta, perché quest'anno, i presepari non hanno avuto posto nella storica festa dell'Epifania a piazza Navona. Il bando per le bancarelle, annullato dal municipio su pressione dell'Anticorruzione, è finito in Procura. E la storica Befana ha fatto a meno delle bancarelle, dividendo gli animi tra chi ha di gran lunga preferito il vuoto a banchi negli ultimi anni molto poco natalizi, e chi invece ha rimpianto la tradizione, seppur viziata da stand fuori misura e porchetta al posto dei dolciumi. Detto ciò, se ne riparla l'anno prossimo. 

Ma ieri, ultimo giorno di festa con la presenza delle Onlus che hanno sostituito all'ultimo i banchi commerciali, non sono mancate proteste. I presepari sono scesi in piazza per avviare la raccolta firme "volta a sensibilizzare la cittadinanza". "E' impossibile che una fiera che esiste dal 1860 venga cancellata - ha dichirato Padovani, il preseparo per antonomasia, simbolo della tradizione romana -  con tale prepotenza in soli due anni. Faremo di tutto per ripristinare la fiera della Befana". 

In piazza si è presentato a sorpresa anche il commissario straordinario Tronca, per verificare di persona che tutto fosse regolare sul fronte dell'antiabusivismo e del presidio della polizia locale. Negli ultimi giorni infatti non sono mancate segnalazioni di cittadini che facevano notare, con foto testimonianza, la presenza di abusivi al posto delle bancarelle. "Constatato un clima sereno", Tronca si è detto soddisfatto dello svolgimento della manifestazione. Doppio sopralluogo a piazza Navona, di mattina e di pomeriggio anche per il sub commissario delegato Giuseppe Castaldo.