Un uomo di 53 anni, di origine marocchina, ha derubato una turista ma è stato fermato. Aveva analoghi precedenti, esisteva un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. Il Magistrato ne ha convalidato l’arresto disponendo per questa mattina il processo per direttissima.

IL FURTO - Per festeggiare l’ultima serata nella Capitale, due turisti danesi, moglie e marito, stavano  sorseggiando un drink seduti a un tavolino all’esterno di un bar in via Cesare Battisti.
La donna aveva appena sistemato la borsa con la tracolla sulla spalliera della sedia quando un marocchino di 53 anni, con una vistosa maglia rossa, gliel’ha portata via con un gesto repentino scappando verso via del Corso. La signora non si era accorta di nulla, l’accaduto però era stato notato da quattro agenti di Polizia Locale del I Gruppo.

IL FERMO - I vigili, in servizio in abiti civili per il controllo del rispetto delle Ordinanze del Sindaco nel Centro Storico, si sono posti subito all’inseguimento del marocchino e sono riusciti a fermarlo nei pressi di piazza Venezia. Appena bloccato, il ladro ha gettato la borsetta sul marciapiede gridando: “L’ho trovata per terra! Non è mia!”. La coppia danese non senza sorpresa si è vista restituire il maltolto dagli agenti mentre per H. M. è scattato l’arresto per il reato di furto con destrezza. Inoltre a carico dell’uomo, già con analoghi precedenti, esisteva un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.