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Giovedì, 25 Aprile 2024
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"Perché dovrebbero rivotarvi?" La Alfonsi alza la voce e l'insegnante si allontana

I fatti al Liceo Visconti, nel I municipio. A denunciare l'accaduto Alessandro Giachetti, coordinatore della Lista Marchini al I Municipio: "Non è la prima volta che la Presidente del I Municipio adopera la cosa pubblica come se fosse di sua proprietà"

"Questa mattina assemblea conoscitiva con gli ‎studenti‬ del Liceo Ginnasio Ennio Quirino Visconti". Poche parole, cinque foto e un post su facebook per descrivere l'incontro che il presidente del I municipio, Sabrina Alfonsi, ha avuto con gli studenti del noto liceo del centro di Roma. Una classica iniziativa elettorale, su cui poco o nulla da dire ci sarebbe. A gettare un sasso nello stagno è Alessandro Giachetti, coordinatore della Lista Marchini al I Municipio, che racconta quanto sarebbe accaduto in mattinata. 

"Considero inaccettabile il comportamento della Presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi che questa mattina, durante un incontro con gli studenti del Liceo Visconti a cui ho partecipato in rappresentanza della Lista Marchini, ha quasi costretto un'insegnante ad allontanarsi dall'aula soltanto perché chiedeva alle parti politiche presenti di spiegare ai ragazzi perché avrebbero dovuto votare quei partiti che negli ultimi anni hanno contribuito al degrado della nostra città", racconta Giachetti. "Alfonsi ha prima tentato di zittire l'insegnante, alzando la voce al microfono, poi ha fatto pressione sui ragazzi che avevano organizzato l'evento riuscendo a far uscire la professoressa dall'aula".

Secondo Giachetti "non è la prima volta che la Presidente del I Municipio adopera la cosa pubblica come se fosse di sua proprietà, dimenticando in questo caso di essere ospite, come tutti noi, in una struttura statale nella quale lei non ha alcuna autorità, se non per le solite amicizie di 'regime' - continua Giachetti. “Vorrei ricordare che incontri come questo sono importanti per noi rappresentanti delle istituzioni e devono diventare occasione per un confronto serio dove si parla, si ascolta e si discute nel rispetto di tutti". 

La campagna elettorale insomma anche nei municipi entra nel vivo. 

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