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Martedì, 19 Marzo 2024
Centro Trastevere / Ponte Sisto

Banchina del Tevere: finita la piena, il fiume restituisce le bici dimenticate

I mezzi del Bike Sharing erano rimasti sulla ciclabile del Tevere

E' sorprendente osservare quello che, progressivamente, il Tevere rilascia nella sua ritirata. Mentre rientra nel suo alveo, sulle banchine da poco bonificate, rimangono i segni del suo passaggio. L'immagine più spettacolare è probabilmente quella di alcuni mezzi del Bike Sharing ritrovati all'altezza di Trastevere.

La testimonianza

La foto è stata scattata  il 24 marzo. "Erano giorni che osservavo il Tevere da Ponte Sisto, incuriosito dal fatto che nessuno intervenisse per recuperare quelle bici – racconta Fabio, il ciclistia autore dello scatto – ad un certo punto ho cominciato ad usare queste bici, situate sotto le scale del ponte, come metro di paragone per la crescita del fiume, finchè non sono state inghiottite del tutto".

Il ritorno alla normalità

Il ritrovamento delle bici abbandonate e la fanghiglia accumulatasi sulla banchina, fanno riflettere sulle condizioni del tracciato ciclabile lì presente. "All'altezza di Castel Sant'Angelo, il ritorno del Tevere nel suo alveo non ha lasciato significativi detriti – conferma Alberto Fiorillo, responsabile aree Urbane di Legambiente – invece alcuni tratti il fiume invece è ancora parzialmente presente sulla banchina, ma questo non è un male. L'importante è che poi non si aspetti troppo tempo per riportare la ciclabile in condizioni accettabili". 

Una ciclabile "declassata"

Il tempo che s'impiega per riportare alla normalità la banchina, è in effetti uno dei motivi per cui la ciclabile del Tevere ha smesso di essere considerata all'interno del GRAB. Le occasionali inondazione del livello del Tevere, d'altra parte, non la rendono fruibile neppure per tutto l'anno. "Anche il Campidoglio non la inserisce più nel tracciato principale del Raccordo delle Bici" ricordano i curatori del GRAB sulla relativa pagina facebook. E questo accade anche in ragione della "presenza di fango e detriti", ed a questo punto anche delle bici dimenticate, che si accumulano lungo il suo tracciato.

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