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Fori Imperiali pedonali, assemblea pubblica a Largo Ricci: la parola ai cittadini

Presenti la presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi, e gli assessori capitolini a mobilità e cultura Guido Improta e Flavia Barca. Tanti gli interventi di residenti e associazioni. Il nodo critico? Il traffico su via Merulana

Che non si tratti soltanto di cambiare i semafori ma di valorizzare un'area tra le più preziose al mondo è chiaro a tutti, o quasi. D'altra parte quel che a molti non torna è che come ovviare al traffico sulle strade limitrofe. Si è svolta senza intoppi l'assemblea pubblica a Largo Ricci sul progetto di pedonalizzazione dei Fori Imperiali, tra elogi e inviti alla prudenza. Presenti dal lato istituzioni il minisindaco del I municipio, Sabrina Alfonsi e gli assessori capitolini Guido Improta, alla mobilità, e Flavia Barca, alla cultura. 

Tanti i cittadini che hanno preso la parola con interventi programmati di un paio di minuti a testa. La piazza d'altronde è stata allestita per loro con maxi mappe che illustrano i primi cambi di viabilità e un tavolo dove lasciare la mail per ricevere info e aggiornamenti. Insomma, sul fronte partecipazione nessuna falla. E per chi non avesse capito un ingegnere di Agenzia per la Mobilità ricapitola il tutto. 

PROGETTO E CRITICITA' - Come annunciato dal sindaco Marino, da metà luglio partirà la prima fase di sperimentazione. Via dei Fori Imperiali sarà chiusa al traffico per le auto private, che si muoveranno su due assi direzionali: da piazza Venezia saliranno su via Cavour per poi ridiscendere su via degli Annibaldi e via Nicola Salvi, che cambieranno senso di marcia. Quelle invece provenienti dall'Aventino e da via di San Gregorio gireranno obbligatoriamente a destra su via Labicana, che diventerà a senso unico, e potranno girare a sinistra, su via Merulana.

IL VIDEO DEL PROGETTO

In un secondo momento è previsto l'allargamento della Ztl, ma di questo si parlerà più avanti. Di perplessità da sviscerare ce ne sono già diverse. Prima fra tutte l'incognita via Merulana. Come spiegato dal tecnico del Comune, "il traffico sulla via aumenterà del 20%". E questo è un dato di fatto da cui non si scappa. 

VIA MERULANA - Decisamente critica in merito la storica presidente dell'associazione 'Via Merulana', Luciana Gasperini, che annuncia minacciosa una "piazza Tienanmen": "A settembre, specialmente noi persone anziane, invaderemo via Merulana passeggiando, mangiando e sedendoci a terra. Perché quello che hanno fatto a Roma è stato un blitz. Il traffico è già caotico. Con questa nuova disposizione noi non vivremo più". Disposizione che per il momento non sembra prevedere alcuna riduzione delle soste, provvedimento che in molti vedono come unico deterrente all'invasione delle auto sulla via.

PULLMAN - Altra questione sollevata riguarda l'accesso dei pullman turistici, che certo fanno la loro parte nella congestione stradale del centro, ivi compresa l'area del Colosseo. Come regolamentare l'entrata dei torpedoni? Un piano ancora non c'è ma che sia tra le priorità sul fronte mobilità lo ribadiscono sia il minisindaco Alfonsi che l'assessore capitolino Improta. Difficile pensare che la regolamentazione possa avvenire in concomitanza con la chiusura sperimentale dei Fori, visti i tempi necessari per l'approvazione di un'eventuale delibera in Campidoglio. Ma che sia un nodo chiave sembra sia stato recepito. Detto ciò, accanto ai più critici ci sono gli entusiasti. 

Assemblea pubblica Largo Ricci - LE FOTO

"Partire subito con la pedonalizzazione è fondamentale. Solo se cominciamo adesso potremo sperare di vedere dei risultati fra cinque anni". Così Roberto Crea, di Cittadinanza Attiva, che approfitta per complimentarsi con la mini giunta per "il secondo incontro partecipato con i cittadini in soli sette giorni di insediamento". Certo, "dovremo monitorare i risultati in termine di sostenibilità del modello e ragionare su come l'asse possa servire comunque al trasporto pubblico". Ma per verificare bisogna partire il prima possibile. Stessa lunghezza d'onda per il presidente dell'Associazione Celio che sottolinea -e non è il solo- come più che di pedonalizzazione si debba parlare in questa prima fase di un "piano di mitigazione del traffico". E come si debba necessariamente puntare a pedonalizzare completamente l'intera area. 

CICLABILI - Poi ci sono i ciclisti, da sempre favorevoli a modelli di riduzione del traffico. Per Fausto Bonafaccia, presidente di Bici Roma, "la pedonalizzazione va fatta in modo serio: noi proponiamo l'esclusione di tutti i mezzi motorizzati tranne quelli per le emergenze". A patto però di semplificare la vita alle due ruote, come sottolineato da Paolo Bellino di Salvaciclisti: "E' chiaro che siamo d'accordo con il progetto, se prevede una facilitazione per i ciclisti. Abbiamo appena saputo che l'Agenzia per la Mobilità non vuole concedere la doppia corsia ciclabile in via Labicana e stiamo pensando di organizzare un blocco dimostrativo". 

M5S - A rompere il sogno sul finale ci pensa il consigliere a cinque stelle del I municipio, Tiziano Azzara, che chiude la lunga serie di interventi. Isole pedonali e parchi a tema per bambini? "Solo un'illusione, per anni quest'area sarà un cumulo di lamiere con il cantiere della metro C che deturperà tutto il quadrante". E ancora: "Il traffico aumenterà in maniera esponenziale, con gli scavi per la metro troveremo certamente reperti archeologici di valore e la Soprintendenza bloccherà tutto, con conseguente lievitazione dei costi". Passeggiare a piedi o in bici intorno al Colosseo? "Romani, scordatevelo"

GLI INTERVENTI | Associazione Celio - Associazione via Merulana - Residente Esquilino - Unica Taxi Cgil - Cittadinanza Attiva - Tiziano Azzara (M5S) - Roma Ciclabile  - Rete Genitori Esquilino 

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