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Tor Tre Teste

Prenestina bis: Alemanno apre il confronto

Da parte del primo cittadino un'apertura verso le istanze dei cittadini di Tor Tre Teste, in mobilitazione contro la costruzione dell'arteria. Il Cdq: “Vogliamo documenti che attestino la volontà di cambiare il progetto”

Si riaccende la speranza sull'agognata modifica del progetto Prenestina Bis. Dopo le diverse sollecitazioni il Campidoglio ha scritto ai residenti del VII municipio dimostrando la volontà di vagliare le loro esigenze. Le ultime proteste portate avanti dal Comitato di quartiere Tor Tre teste sono quindi servite a smuovere le acque e, in particolare, ha colto nel segno la lettera indirizzata a Gianni Alemanno contenente le perplessità su una strada che, se rimanesse fedele alla bozza originaria del progetto, andrebbe a sventrare  il parco, un asilo e diversi campi sportivi.

Il primo cittadino, infatti, ha risposto alle dieci domande formulate dai cittadini dimostrando un'apertura verso le ragioni espresse nero su bianco. “La realizzazione della nuova sede stradale e della fognatura per le acque piovane”, si legge nella lettera di risposta, “sono in corso unicamente nel tratto compreso tra via Longoni e via di Tor Tre Teste, per il quale non sussistono contestazioni giacché il tracciato si sviluppa nelle vicinanze di esistenti capannoni industriali in un’area abbandonata e degradata”.

“Il tronco stradale fra via Prenestina e via Tor Tre Teste è invece”, continua la lettera, “al momento, oggetto di approfondimenti e verifiche progettuali in collaborazione con la Soprintendenza archeologica di Roma, al fine di accertare la fattibilità di soluzioni alternative di minimizzazione dell’impatto sull’ambiente e sull’area verde denominata Parco Tor Tre Teste”.

Tuttavia, il presidente del Comitato di quartiere, Roberto Villani, pur apprezzando l'apertura del Campidoglio chiede risposte più certe, ovvero: “documenti che attestino la volontà di cambiare veramente il progetto” – ha dichiarato Villani - perchè fino a quando non si emette qualcosa di scritto l'impresa che ha appaltato i lavori va avanti nel suo percorso. Non ci basta rimanere nell'ambito delle valutazioni. Intanto continueremo a vigilare anche perchè nell'ultima settimana sono comparsi altri blocchi di cemento”.

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