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Martedì, 16 Aprile 2024
Tor Sapienza Tor Sapienza / Via Tranquillo Cremona

Tor Sapienza, gli inquilini delle case popolari rischiano un (altro) inverno al gelo: "Il bando è fermo"

La commissione convocata appositamente non fornisce risposte se non una, molto indicativa: a oggi l'iter per procedere con la sostituzione delle valvole degli impianti bloccato

Oltre 200 famiglie che risiedono negli alloggi popolari di via Tranquillo Cremona, a Tor Sapienza, rischiano di iniziare la stagione più fredda senza riscaldamento. Un problema che si ripropone ormai da anni, per cui il sindaco Roberto Gualtieri la scorsa primavera aveva promesso una rapida soluzione ma che a oggi non è ancora stato neppure lontanamente risolto.

La questione è stata al centro di una commissione Lavori Pubblici convocata appositamente per discutere delle soluzioni da adottare. Oltre ai membri della commissione sono intervenuti il presidente del V Municipio, Mauro Caliste, e i rappresentanti del Comitato Morandi-Cremona, che da tempo si battono per chiedere che la questione riscaldamento sia risolta una volta per tutte. Soprattutto perché in alcuni appartamenti i termosifoni non si limitano a scaldare poco, ma non si accendono proprio. E nei mesi più freddi le temperature, di notte, arrivano a toccare lo zero: uno scenario destinato a peggiorare in vista dell’abbassamento della decisione del governo di ritoccare al ribasso le temperature massime cui si possono tenere gli impianti di riscaldamento per affrontare i rincari legati alla crisi energetica e risparmiare sul gas.

Quanto emerso nel corso della commissione sembra aver colto di sorpresa la commissione stessa: l’appalto per la sostituzione delle valvole termostatiche - un intervento di riqualificazione ritenuto necessario per sistemare la problematica una vola per tutte - è fermo. Non è mai stato affidato, e interpellare Domenico Barbato, responsabile della gestione e coordinamento della programmazione, progettazione, costruzione e manutenzione degli impianti termici centralizzati del Simu, non è stato sufficiente a ottenere spiegazioni sui motivi dello stallo.

L'appalto di manutenzione non copre la sostituzione delle valvole. E si torna al punto di partenza

Per gli alloggi popolari di via Cremona - così come per tutti gli altri alloggi del Comune della città - è in vigore un appalto di manutenzione che copre i guasti, ma si ferma a interventi saltuari su segnalazione: “Non so a che punto sia la gara relativa alle valvole termostatiche - ha sottolineato il funzionario del Simu intervenuto in commissione - Non so neppure se ci sono i fondi, non è un’informazione in mio possesso. La parte manutentiva segue invece l’iter di tutti gli altri immobili, a ottobre faremo le accensioni, vedremo le problematiche eventuali di perdite e distribuzione e nel caso, entro novembre, interverremo”.

Timori sono stati espressi dai rappresentanti del Comitato Morandi-Cremona, che a poco meno di venti minuti dall’inizio della commissione hanno deciso di abbandonare il tavolo, furiosi: “Abbiamo chiesto dopo il sopralluogo che i lavori di manutenzione venissero fatti tra aprile a ottobre, quando gli impianti sono spenti e si può svuotare la caldaia. Da giugno ad agosto non si è visto nessuno, ora dal Simu ci dicono che i lavori non vanno più fatti perché è tutto in regola. Cosa che ci stupisce, visto che ci sono persone che da anni si trovano con i termosifoni freddi. Vogliamo capire la ragione di questo cambio di passo da parte del Simu: riusciremo a scaldarci questo inverno?”

A che punto sia la gara per le valvole termostatiche non è quindi chiaro, e sarà necessario approfondire la situazione con il Simu. Un’assenza di chiarezza è emersa a poche settimane dall’inizio della stagione più fredda, con una prospettiva decisamente poco positiva per gli inquilini di via Cremona: passare un altro inverno al freddo.

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