rotate-mobile
Tor Sapienza Tor Sapienza / Piazzale Pino Pascali

Piazza Pascali, la 'guerra' è con la scuola guida: "Inferno di motori sotto le finestre"

Dal municipio la proposta di spostare le attività sul lato opposto della piazza. Il presidente del Consorzio: "Non siamo abusivi. Tutto in regola". I residenti: "E' occupazione di suolo pubblico"

Di notte trans e prostitute con annesso via vai di clienti, di domenica l'invasione di bancarelle di Porta Portese due, e di giorno (tutti i giorni) il rombo fisso di scooter e moto. Nemmeno alla luce del sole i residenti di piazza Pino Pascali riescono a vivere tranquilli. Al mattino, intorno alle 9, il camioncino del consorzio Qualifica Conducenti, che raccoglie circa 30 autoscuole, parcheggia puntuale sulla piazza e scarica i motorini e i birilli per i percorsi di conduzione simulati. Cominciano le prove per l'esame di guida degli aspiranti centauri. Un ronzio incessante fino alle sette di sera, insopportabile per chi abita gli appartamenti che affacciano sulla piazza. 

"D'estate non possiamo neanche tenere aperte le finestre - lamenta Francesca, un'inquilina delle palazzine che affacciano sul piazzale- protestiamo da anni". Un problema di inquinamento acustico, ma anche di sicurezza. "E' impossibile portare un bambino in bicicletta o fare due passi. Poi d'estate vanno avanti anche fino alle dieci". I residenti si sentono usurpati di un'area pubblica, hanno avviato una raccolta firme tramite il comitato Antidegrado Roma Est, e interpellato municipio e vigili urbani. Ma la difficoltà sta nell'inquadrare l'attività a livello normativo. 

"Siamo assolutamente in regola" spiega a RomaToday il presidente del Consorzio Ezio Bolognesi. "Abbiamo l'apposito permesso del ministero dei Trasporti e un nulla osta rilasciato dai vigili urbani". Nessun abuso. E nessuna legge che vieta a un privato di esercitarsi per l'esame di scuola guida in uno slargo, piazza, parcheggio dove non circolano mezzi o quasi. Ma i cittadini contestano: se le esercitazioni si svolgono sulla stessa area in maniera continuativa si configura l'occupazione di suolo pubblico? La Polizia Locale ha effettivamente sanzionato più volte l'attività. "Mi hanno multato di 20mila euro. Ovviamente le ho impugnate. E' un'ingiustizia". Un corto circuito di carte bollate emerso durante una commissione Ambiente convocata in autunno per fare il punto sul caso. 

Dai funzionari di Polizia presenti è stata confermata l'esistenza di un parere favorevole redatto dal Comando. Ma gli stessi sostengono che il loro ok sia seguito a un nulla osta rilasciato dal municipio, al quale però non risulta la concessione di alcun titolo. Per uscire dal labirinto si vorrebbe tentare la strada dello spostamento: l'idea avanzata dai consiglieri Cinque Stelle è di trasferire birilli e motorini nell'area opposta della piazza dove sono presenti dei compattattori dell'Ama. Ma l'azienda ha rimandato al mittente la richiesta. Al momento è tutto fermo, con al vaglio l'ipotesi di una regolamentazione applicando alla scuola guida le stesse prescrizioni valide per i commercianti che utilizzano suolo pubblico. Mentre proseguono a cadenza quotidiana le denunce dei residenti, con post e sfoghi su Facebook, e la contestuale difesa del Consorzio: "Non commettiamo nessun abuso. Aspettiamo di vedere cosa decideranno i vigili e il municipio". 

Un'attesa sopportabile forse, se non fosse che il ronzio degli scooteristi si somma ai motori dei mezzi del deposito Atac e a quelli dei compattatori dell'Ama sul lato dell'ex centro Carni. Il municipio ha chiesto ad Arpa di effettuare delle misurazioni dei decibel emessi. "Sono anni che combattiamo con un rumore continuo" denuncia Giuliano Giannotti, del comitato di quartiere Casale Rosso. "Per non parlare della prostituzione". Già, piazza Pascali balzò agli onori della cronaca per le foto di scene di sesso en plain air che fecero il giro del web. Trans e prostitute strette in abiti succinti e tacchi alti colonizzano da sempre la piazza, con le auto dei clieni che fanno la spola a pochi metri dalle case. Poi c'è anche il mercato la domenica e annessi ambulanti abusivi che popolano piazzole e marciapiedi circostanti. "Qui non viviamo più". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piazza Pascali, la 'guerra' è con la scuola guida: "Inferno di motori sotto le finestre"

RomaToday è in caricamento