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V municipio, Boccuzzi replica alle polemiche sul piano delle aree: “Il Consiglio valuterà l’interesse del progetto non i proponenti”

A distanza di un mese dalla sua approvazione il minisindaco ha presentato l’atto con un video su Facebook

A un mese della sua definitiva approvazione il presidente del V municipio Giovanni Boccuzzi presenta con un video su Facebook il nuovo Piano delle aree. “Si tratta di un atto che dà alle associazioni e agli operatori la possibilità di occupazione un luogo pubblico per manifestazioni come eventi culturali, commerciali, natalizi, mostre mercato”, spiega. Un documento, si legge nel testo della delibera passata in Consiglio municipale il 4 agosto scorso che va a sostituire il precedente Piano delle aree redatto nel 2017.

Nel documento vengono indicate tutte le vie, le piazze e i luoghi che potranno essere concessi per manifestazioni di diversa natura, i relativi regolamenti, modalità di concessione e requisiti dei richiedenti. In particolare il Piano delle aree si divide in aree concedibili per occupazione di suolo pubblico a carattere temporaneo per manifestazioni del collezionismo amatoriale, manifestazioni mostre mercato, manifestazioni socio culturali commerciali, manifestazioni per festività Natalizie, vendita alberi di Natale, vendita cocomeri a taglio, mercato contadino e biologico.

C’è infine l’allegato H che contiene criteri e linee guida per la concessione di suolo pubblico a carattere temporaneo su richiesta. A riguardo il nuovo piano introduce una novità: tutti i progetti presentati dovranno essere approvati dal Consiglio municipale che dovrà valutare “l’interesse dell’iniziativa”. Come si legge nel verbale della seduta di Consiglio che ha approvato il piano, in una prima stesura il compito di valutare l’interesse del progetto veniva attribuito alla Giunta municipale ma è stato oggetto di emendamento. Il passaggio ha ricevuto critiche da alcuni dei commercianti del territorio che denunciano una possibile arbitrarietà nell’approvazione dei progetti che fino ad oggi è sempre stata di natura tecnico-amministrativa. Ha spiegato Boccuzzi, “viene valutato l’interesse dell’iniziativa e non si entra mai in merito a chi presenta questa attività”.

“Come abbiamo detto tante volte”, spiega Boccuzzi nel video, il piano è “un atto dinamico ed è modificabile”. Quindi, ribadisce, “nel corso del tempo avrà delle modifiche”. Essendo passato in Consiglio municipale, però, non è chiaro come questo possa avvenire se non con la discussione di un nuovo provvedimento. Poi ha sottolineato gli effetti che la pandemia di Coronavirus ha avuto nel determinare l’organizzazione di questi eventi: “Tutto questo ci porta a rivedere tutti i progetti. Un esempio tra tutti è la distanza da rispettare tra un piano e l’altro”. Poi aggiunge: “L’obiettivo della nostra amministrazione è quello di incrementare attività culturali e commerciali nel nostro territorio ma in questo periodo dobbiamo sempre stare attenti alla salute e alla sicurezza dei cittadini”.

Ad attaccare il nuovo Piano delle aree è stata la Rete impresa Castani che riunisce le attività commerciali dell’omonima via. La presente Monica Paba ha contestato il fatto che il piano “divide ciò che faticosamente abbiamo unito”: nel provvedimento via dei Castani è infatti considerata in due spezzoni separati, da un lato il ‘tratto Faggi-Mirti’ e dall’altro il ‘tratto Glicini-Cantalice’. Nel primo sarà possibile effettuare un mercatino la prima domenica del mese per quattro volte all’anno nel secondo nella quarta domenica del mese per tutto l’anno tranne dicembre. “Troppo, considerando che già abbiamo verificato come nei mesi estivi faccia troppo caldo e sia impossibile mantenere un mercatino”.

Lo scontro si è infine spostato sull’evento ‘La via degli Chef’, progetto approvato in conferenza dei servizi a febbraio e inizialmente in programma per maggio 2020 e rimandato a causa Covid19. Gli organizzatori a luglio hanno chiesto di poterlo riprogrammare per il 28 settembre, adeguando il progetto alla nuova normativa Covid contenuta nella delibera 50 della Regione Lazio. Il municipio ha chiesto di attendere l’approvazione del nuovo Piano delle aree e di ripresentare tutto il progetto, sempre alla luce della nuova normativa. “Avevamo già preso gli accordi con gli operatori, non faremo mai in tempo. Senza considerare i costi necessari a ripresentare il progetto da capo”, denuncia Paba. “La via degli chef si farà”, assicura Boccuzzi. Quando, però, ancora non si sa.
 

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