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Sabato, 20 Aprile 2024
Centocelle Quadraro / Via di Centocelle

Centocelle e il parco dimenticato: le richieste del Wwf alla sindaca Raggi

Le istanze emerse durante il convegno tematico sul parco. Da oltre un anno i comitati aspettano risposte sulla riqualificazione dell'area

Fruibilità del verde, prevenzione incendi, bonifica delle cavità sotterranee, avvio dei lavori del secondo stralcio. L'elenco dei desideri è lungo per il parco archeologico di Centocelle. Durante il convegno tematico organizzato dal WWF Roma e Area Metropolitana con il patrocinio del municipio Roma V, sono emerse ancora una volta le arcinote urgenze che interessano il polmone verde, falcidiato da roghi tossici, autodemolitori inquinanti, rifiuti sotterranei. Una vergogna sulla quale ancora l'amministrazione non è riuscita a mettere mano. 

"Sono otto le richieste avanzate dalla associazione del Panda per l'area che svolge anche una rilevante funzione di continuità ecologica - dichiarano dall'associazione ambientalista -  un’area aggredita da rilevanti fattori di minaccia e dall’assenza di una gestione adeguata che consenta un’appropriata prevenzione e che ne garantisca la fruizione ai cittadini"

Si va dalla realizzazione di "adeguati accessi pedonali e carrabili" insieme a "un'adeguata sorveglianza diurna e notturna, al "ripristino dei tratti di recinzione abbattuti o asportati nel tratto del parco (primo stralcio) su via Casilina e viale Togliatti". Poi c'è il capitolo incendi, dopo un'estate che ha visto il parco martoriato da continui fumi neri, da affrontare con strategie di prevenzione mirate. Insieme al riavvio "al più presto" dei lavori relativi alla realizzazione del secondo stralcio di parco su via di Centocelle, attraverso la contestuale delocalizzazione dei due autodemolitori presenti in prossimità dei due ingressi, che dovrebbe interessare anche i dieci rottamatori presenti sul lato di viale Palmiro Togliatti.  

E ancora si chiede la "definizione, bonifica e messa in sicurezza del sistema caveale presente nel sottosuolo costituito dalle antiche cave", dove il 1 gennaio 2017 partì l'incendio covante andato avanti settimane al quale seguì l'ordinanza della sindaca Raggi per la rimozione dei rifiuti e la bonifica del sottosuolo, la cui attuazione è tutta da verificare. Infine il Wwf richiede di "completare la realizzazione del Parco Archeologico di Centocelle, estendendolo a coprire tutte le aree già di proprietà comunale o pubblica, fino ad interessare anche le aree oggi ancora di proprietà privata. A tale riguardo è necessario che le aree oggi in carico al Dipartimento Patrimonio del Comune di Roma passino al Dipartimento Tutela Ambiente per potervi realizzare il parco (terzo lotto)".

Al momento l'amministrazione locale, presente al convegno con rappresentanti del dipartimento Tutela Ambiente, ha preso tre impegni precisi: avviare un Tavolo istituzionale permanente sul parco che coinvolga tutti i soggetti interessati, ossia le forze dell’ordine, i militari, la Sovrintendenza comunale e il municipio; prevedere, nell’ambito di un programma vasto di riforestazione del territorio della Capitale, un primo cospicuo numero di piante da mettere a dimora, selezionando assieme ai tecnici le essenze arboree più idonee. Infine costruire, entro la fine del 2017, di una fitta rete di itinerari per visite guidate all’interno delle aree verdi di Roma Capitale, volte alla conoscenza della biodiversità urbana e alla promozione di un "turismo lento".

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