La Rustica: dopo 17 mesi la voragine di via Galatea è sempre aperta
Un anno e mezzo fa il boato che segnalò l'apertura della buca larga 80 metri e profonda 13. Trenta famiglie isolate che solo grazie ad una viabilità possono accedere alle proprie case. I comitati protestano
Larga 80 metri e profonda 13, bloccò la viabilità lasciando isolate circa 30 famiglie. Un crollo che sembrerebbe essere stato causato dal cedimento del terreno sovrastante delle vecchie fungaie. Infatti in fondo alla voragine si intravede una rete di cunicoli, probabilmente le antiche fungaie, da cui il nome della zona: “grottini”.
Mesi e mesi di disagi alla circolazione locale e i residenti ancora non vedono l’inizio dei lavori. Per entrare nelle proprie abitazioni infatti, devono percorrere una viabilità alternativa, allestita dai Vigili del Fuoco e dalla Protezione Civile che deviarono il transito dei veicoli nello spazio antistante alla buca, di proprietà di una ditta. Gli ostacoli sorgono dal fatto che tale accesso alternativo transita all’interno del piazzale di una attività commerciale, adibito a deposito di materiali edili. E durante l’orario di chiusura del negozio, l’area viene vigilata dalle pattuglie di polizia municipale che tutte le notti devono presidiare il transito in tale viabilità.
Un aggravio di spese per l’Amministrazione Comunale, che tuttavia ancora non ha provveduto ad aprire il cantiere per restaurare l’originaria viabilità in via Galatea, che richiede una spesa di oltre 700.000 euro. E gli abitanti, giustamente, sono stufi di attendere.
“Nonostante numerosi sopralluoghi di geologi della Protezione Civile, per determinare i motivi che hanno provocato la voragine, ad oggi nulla è stato fatto. Abbiamo più volte interpellato i vari livelli dell’Amministrazione Comunale, dal VIII Municipio Roma al Gabinetto del Sindaco, ottenendo solo risposte vaghe”, denunciano i residenti.