rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Centocelle Centocelle / Viale Palmiro Togliatti

I 5 anni di Mastrantonio in VII: "Un esempio da proporre per le Torri"

Intervista al presidente Sel della Circoscrizione Centocelle: "Premiati a Ferrara con il premio Innovazione e Qualità Urbana"

Un esempio di governo da riproporre per la Circoscrizione VIII delle Torri. Il presidente del VII Municipio Roberto Mastrantonio traccia un bilancio del suo governo a due mesi dalle prossime elezioni comunali. Mini sindaco di Sel che considera molto positivo il suo Governo annunciando l'intenzione di lasciare la corsa per la riconferma a presidente.

Presidente Mastrantonio, si ricandida alla guida del Municipio VII?

"Se fossi rieletto sarei al mio terzo mandato e incontrerei dei problemi a livello normativo. Proprio per questo ho deciso di candidarmi alla presidenza del Municipio delle Torri (VIII) con l'intento di impegnarmi a fondo e riproporre l'esempio positivo del governo che stiamo chiudendo in un territorio che presenta molti aspetti comuni al nostro".

Con quale coalizione politica si presenterà?

"Con Roma Bene Comune che oltre a Sel racchiude il Psi, il Pd ed il Centro Democratico. Come tutto il centrosinistra faremo le primarie il 7 aprile".

Come giudica i suoi anni di mandato?

"Sono stato l'unico presidente a promuovere un'assemblea pubblica invitando e facendo partecipare cittadini e comitati di quartiere per dare un giudizio sui 5 anni di mandato e le risposte sono state positive. Sono stati 5 anni difficili nei quali ci siamo spessi scontrati con la sordità dell'amministrazione del sindaco Alemanno. Un'assemblea pubblica nella quale ci sono stati una decina d'interventi che hanno riconosciuto il buon lavoro fatto da questa amministrazione".

Cosa è rimasto in sospeso. C'è qualcosa che avrebbe voluto vedere portare a compimento?

"Per quello che concerne le competenze del Municipio ritengo di aver raggiunto tutti gli obiettivi. Un grande risultato è quello che riguarda le scuole in relazione alle quali abbiamo avuto una ristutturazione strutturale degli edifici ed una riorganizzazione grazie al dimezzamento delle direzioni scolastiche ma sempre con un grande spirito di partecipazione e condivisione da parte di docenti e genitori. Negli ultimi 3 anni abbiamo abbatuto buona parte delle liste d'attesa per gli asili nido passando da 453 a circa 180. Siamo tra gli unici municipi che hanno aperto degli asili nido comunali, dandogli maggiore priorità rispetto a quelli convenzionati come indicato dal Comune di Roma. Con la riapertura dell'asilo nido di via Valente (Il Pettirosso ndr) a settembre concluderemo un percorso molto importante. Stesso discorso sulle scuole materne sulle quali le liste d'attesa sono state praticamente azzerate. Mi rammarico solamente di non aver risolto la questione dell'ex scuola Vittorini a Tor Sapienza che avremmo voluto dare in concessione alle forze dell'ordine. C'è comunque in piedi un processo partecipativo che spera possa portare dei vantaggi alla comunità".

Come avete affrontato la questione della manutenzione delle aree verdi?

"Ci eravamo prefissati un obiettivo e lo abbiamo raggiunto grazie ad una convenzione con una cooperativa sociale che ha provveduto a gestire la manutenzione di parchi e giardinetti provvedendo in alcuni casi ad una potatura dei rami di alcuni alberi che si affacciavano pericolosamente su alcune strade come via Alessandrino e via dei Castani".

Molti municipi hanno avuto problemi con l'assistenza scolastica agli alunni disabili (AEC), quali sono state le maggiori difficoltà in VII Municipio?

"Malgrado i cospicui tagli da parte della Regione e del Comune siamo riusciti a mantenere intatti i servizi di assistenza scolastica agli alunni disabili (AEC) grazie ad una piccola riduzione degli orari, decisa assieme a genitori e docenti. Semmai il problema si proporrà a settembre perchè quei pochi fondi che sono arrivati saranno sufficienti solamente sino alla fine dell'anno scolastico a giugno".

Le politiche sociali? Cosa è stato fatto?

"Abbiamo messo in pratica il Piano Regolatore Sociale e dato via al progetto per la Prima Casa di tutela per le donne vittime di violenza. Molto importante è anche la mensa municipale organizzata tramite un accordo con i salesiani del Don Bosco (20mila euro ndr) con cuochi e ragazzi disagiati che hanno offerto questo servizio ai dipendenti del Municipio allo stesso costo dei buoni pasto. Diciamo che i processi partecipativi sono stati la nostra arma in più, tanto che il 23 marzo il Municipio VII verrà premiato a Ferrara con il Premio IQU (Innovazione Qualità Urbana)".

A che punto è la situazione degli sfasciacarrozze?

"Siamo rimasti alla delega data dal sindado Alemanno a Fioretti, abbiamo chiesto una riduzione di questi depositi ma oltre ad una delibera quadro che individua alcune aree al di fuori del nostro territorio (Centrale del Latte ndr) non è successo niente altro. Stessa situazione di stallo l'abbiamo riscontrata al parco di Centocelle rispetto al quale ci aspettavamo qualcosa di più, soprattutto dopo lo sgombero del campo nomadi Casilino '900".

Per quanto riguarda il Centro Carni, quali gli obiettivi?

"La struttura putroppo è stata svenduta ad Alemanno da Ama spa, quando su quell'area era già stato avviato un percorso partecipativo che indicava la realizzazione di biblioteche, impianti sportivi e culturali.  Trentacinque ettari di area pregiata, ricevuto in dote da Alemanno nel tentativo di fare cassa e salvaguardare i suoi libri contabili. Ci auguriamo una rapida inversione di marcia per evitare una inesorabile colata di cemento su un'area che potrebbe diventare un'importante centralità per il territorio del VII Municipio".

Chi potrebbe essere il prossimo presidente del Municipio?

"Al momento sono a conoscenza di 4 candidature tutte in seno al Pd: il vicepresidente Mauro Ferrari, l'assessore Giuseppe Pungitore ed i consiglieri Fabrizio Flamini e Alessandro Rosi ai quali faccio i miei auguri di buon lavoro".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I 5 anni di Mastrantonio in VII: "Un esempio da proporre per le Torri"

RomaToday è in caricamento