Centocelle, una zona a traffico limitato contro la prostituzione

Il Presidente del VII Municipio, Roberto Mastrantonio, mette una stretta al dilagare del fenomeno della prostituzione che affligge la zona di Centocelle. Divieti di fermata e accesso interdetto alle auto in via Longoni e in via degli Olmi, intensamente frequentate di notte da prostitute e trans e dai loro clienti, con conseguenti problemi di sicurezza.

La decisione è stata presa per rispondere alle segnalazioni e alle lamentele dei cittadini, esasperati dalle risse e dalle aggressioni delle quali l'area è diventata sempre più spesso teatro. "Di notte è pieno di prostitute – conferma la commessa di una tabaccheria in via degli Olmi – E capita che ci siano delle risse, soprattutto quando qualche ubriaco le importuna". "Torni verso le dieci di sera – dicono madre e figlia che abitano in zona – e giù, all'incrocio di Fosso di Centocelle con via degli Olmi è pieno di trans e prostitute dell'Est. Si posizionano sotto gli archi dell'acquedotto, ma di questo passo tra un po' ce le ritroveremo sotto casa". In via Longoni, invece, gli appuntamenti tra prostistute e clienti avvengono nei parcheggi usati di giorno dai cittadini che si recano in ufficio. "C'è da aver paura la sera", confida una signora.

Nel 2008 Roberto Mastrantonio aveva proposto lo "zoning", ovvero la creazione di zone a luci rosse per clienti e prostitute che non fossero vittime del racket, ma "l'ordinanza di Alemanno ha reso inapplicabile questo progetto – ha spiegato il minisindaco del VII Municipio – perché ha ampliato il fenomeno della prostituzione, facendola dilagare in ogni quartiere, con gravi e preoccupanti problemi di sicurezza". E proprio per garantire la sicurezza dei propri cittadini, il Municipio sta procedendo con l'emissione dell'ordinanza che istituirà il divieto di fermata in via Longoni e in via degli Olmi, così da mettere la polizia municipale nelle condizione di poter multare i clienti delle prostitute che si fermano con le loro auto lungo la strada.

"Non vogliamo attuare delle misure repressive nei confronti delle prostitute – ha chiarito Mastrantonio – Il nostro obiettivo è quello di evitare e prevenire gli elementi di conflittualità con i cittadini cercando di spostare il fenomeno, attraverso il divieto di fermata, in altre aree. Possiamo definirlo una sorta di 'zoning'. Se il divieto di fermata non dovesse essere sufficiente, allora passeremo alla chiusura della zona dopo il tramonto". E in attesa che venga emessa l'ordinanza, il VII Municipio ha provveduto in questi giorni alla bonifica dell'area situata alle spalle di via Longoni e ha chiesto ad Atac di spostare lì il capolinea degli autobus e rispondere, così, alle esigenze dei residenti che di notte hanno paura ad arrivare alla fermata attuale. "La bonifica è quasi completata – ha dichiarato Mastrantonio – e la prossima settimana convocheremo Atac per valutare i lavori necessari per la messa in sicurezza dell'area e spostare il capolinea".