Ai domiciliari nella scuola, gli assessori: "Il custode andrà in una struttura sanitaria"
A dare la notizia tramite nota stampa gli assessori Danese e Rossi Doria. Dopo le proteste dei genitori la soluzione di concerto con il magistrato: "E' affetto da demenza senile, sconterà la pena in una struttura sanitaria"
L'anziano custode verrà trasferito in una struttura sanitaria. Così, alla scuola Massaia di via Tor de'Schiavi, "tutto tornerà alla normalità". A garantirlo sono gli assessori alla Scuola e alle Politiche Sociali, Marco Rossi Doria e Francesca Danese. Di ieri il caos davanti all'istituto dove l'ex custode in pensione, accusato di aver aggredito a giugno la vicepreside a colpi di forcone, sta scontando i domiciliari.
Il figlio ha chiuso gli ingressi con dei lucchetti, e appeso uno striscione alla finestra: "Scuola occupata". Un gesto di protesta contro la richiesta, avanzata dai genitori dei bambini, di far trasferire il padre altrove. Subito sul posto sono intervenute le forze dell'ordine che sono riuscite a farlo desistere. Gli alunni sono entrati a scuola, con due poliziotti in borghese a piantonare l'alloggio.
La permanenza dell'uomo nella casa di servizio interna al plesso, stabilita dal magistrato in attesa del processo, non è piaciuta a mamme e papà della scuola. Tanto da spingerli a manifestare a inizio settembre per chiedere che l'84enne venisse trasferito. Richiesta che sembrerebbe essere stata accolta.
Dopo una trattativa in corso tra legali, municipio e giudici competenti, si è deciso nella serata di ieri di spostare l'anziano, affetto da demenza senile, in una struttura sanitaria fino all'inizio dell'udienza. "Grazie all’intervento dei due assessorati e del presidente del quinto municipio, Giammarco Palmieri, la Asl RmB, di concerto col magistrato competente, è stato disposto il ricovero dell’anziano con un intervento che verrà eseguito nelle prossime ore".
