rotate-mobile
Centocelle Centocelle

Centocelle, due poliziotti agli arresti domiciliari: taglieggiavano i negozianti

A riportare la notizia il quotidiano Il Messaggero. I due sono accusati di concussione: alleggerivano i provvedimenti di alcuni verbali, in molti casi inventati, in cambio di soldi o regali

Due poliziotti del commissariato Prenestino sono finiti agli arresti domiciliari con l'accusa di concussione. In particolare i due sono accusati di aver "taglieggiato" i negozianti della zona di Centocelle, in cambio dell'alleggerimento di alcuni verbali in cui venivano inventate delle irregolarità per ottenere favori in cambio. A dare la notizia è il quotidiano Il Messaggero in un articolo a firma di Martina Di Bernardino.

Secondo quanto riportato dal quotidiano di via del Tritone i due avrebbero approfittato del proprio ruolo di agenti dell’area amministrativa, "per costringere alcuni commercianti del quartiere a pagare in denaro o con regali di ogni genere pur di riuscire a farsi dissequestrare il proprio locale o vedere annullati provvedimenti amministrativi che gli agenti rilevavano senza che vi fossero evidenti violazioni".

Tre le vittime due immigrati costretti a "foraggiare" i poliziotti per avere la garanzia che venissero tolti i sigilli ai rispettivi locali. Sigilli apposti in maniera "forzata" dai poliziotti, proprio al fine di farsi pagare lo sblocco.

Secondo Il Messaggero il pm Paolo Ielo ha preannunciato un ricorso al Tribunale del riesame. "Lo presenteremo oggi - riferisce al quotidiano - perché vogliamo chiedere la misura del carcere nei confronti dei poliziotti".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Centocelle, due poliziotti agli arresti domiciliari: taglieggiavano i negozianti

RomaToday è in caricamento