Centocelle, cittadini con striscioni di protesta: "Il parco è un'esigenza, inquinarlo è un'indecenza"
La associazioni Punto di Svista e Cinecittà Bene Comune hanno organizzato ieri sera un blitz di protesta al parco di Centocelle. I cittadini chiedono la riqualificazione dell'area e il trasferimento degli sfasciacarrozze di viale Togliatti
"Il parco è un'esigenza, inquinarlo è un'indecenza", "Parco Bene Comune" e ancora "Basta proroghe, sì al parco". Siamo nel quartiere di Centocelle e il 'blitz' è di un gruppo di comitati e associazioni che si è mobilitato, ancora una volta, per chiedere la riqualificazione del patrimonio verde di Roma est. Quei 120 ettari di parco abbandonati al degrado, come già documentato più volte sul nostro giornale. Un patrimonio verde buono per tutto, tranne che per gli abitanti.
"Siamo cittadini e cittadine del V Municipio, viviamo a Centocelle, Tor Pignattara, Quadraro, Villa De Sanctis, Cinecittà e Torre Spaccata. Facciamo parte di associazioni, di comitati, di partiti, di sindacati, di oratori e scuole. Viviamo ogni giorno questo territorio, lo amiamo ed è per questo che ci siamo mobilitati, ed è per questo che portiamo avanti la nostra rivendicazione".Così l'Associazione Punto di Svista e Cinecittà Bene Comune. Le richieste?
Nuovi accessi al parco su via di Centocelle, via Papiria, via Togliatti, messa in sicurezza dell'ingresso su via Casilina e attività all'interno dell'area che ne permettano una reale fruizione. Si va da "sistema di visite guidate, a percorsi ciclabili e pedonali, da percorsi per la corsa e lo sport a piccoli impianti sportivi polifuzionali". Per fare questo, e ormai è storia nota, i cittadini chiedono ancora una volta il trasferimento degli autodemolitori che occupano tutto il lato Togliatti, e che da anni l'amministrazione comunale promette di spostare.
Proprio sul tema si è espresso di recente il sindaco Marino con una dichiarazione: "Durante la prossima giunta affronteremo la ferita di viale Togliatti". Altre parole che resteranno tali? Certo la storia della delocalizzazione degli sfasciacarrozze non aiuta a fidarsi: decenni di promesse mai mantenute fanno facilmente pensare, seppur con beneficio del dubbio, che anche questa sia l'ennesima.
E intanto i lavori per la riqualificazione del lato di via di Centocelle dovrebbero partire a breve. Due milioni e 460 mila euro l'importo dell'intervento, stanziati tramite delibera dell'ex giunta Alemanno, che però non prevede alcuna rimozione degli autodemolitori.
