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Centocelle Centocelle / Via Prenestina, 490

Centocelle, i genitori attendono all'ingresso ma il nido non apre: "Rispediti a casa dopo 40 minuti"

E' accaduto al nido 'I giocosi anatroccoli'. La rassicurazione del municipio solo nel tardo pomeriggio: "Domani aprirà"

“Questa mattina ci siamo presentate come da accordi all’ingresso del nido. Abbiamo atteso fino alle 8 e 35 poi le educatrici sono uscite e ci hanno informato che non avrebbero aperto per mancanza di sanificante e materiale di base per l’accoglienza”. Ė accaduto questa mattina al nido comunale ‘I Giocosi Anatroccoli’ di via Prenestina 490 a Centocelle dove genitori e bambini, dopo aver aspettato in fila per circa 40 minuti, sono stati rispediti a casa. Le parole in apertura sono di una madre che era presente.

Un vero e proprio caso cittadino arrivato fino all’assessora comunale alle Politiche sociali e alla Scuola, Veronica Mammì, che ha contattato il V municipio per avere “immediate spiegazioni”, riportano le informazioni trapelate dal Campidoglio. “Il municipio conferma che domani mattina il nido aprirà regolarmente”, spiega a Romatoday l’assessora alla Scuola del V municipio, Maria Elena Mammarella. “Sulle motivazioni che hanno portato a questa situazione dobbiamo ancora fare chiarezza. Secondo quanto mi è stato riferito sembra che mancasse il dispenser per l’erogazione del gel. Un dispositivo facilmente reperibile presso il municipio perché, voglio specificarlo, tutte le forniture necessarie alla riapertura sono state regolarmente fornite e tutti gli altri nidi del territorio questa mattina hanno iniziato le attività come previsto”.

Con il passare delle ore le motivazioni restano poco chiare e lasciano molta rabbia ai genitori che questa mattina si sono recati in municipio senza ricevere informazioni ufficiali su cui poter fare affidamento in merito alla riapertura. Anche perché, raccontano i genitori in una comunicazione inviata questa mattina al municipio e al responsabile della struttura, meno di 24 ore prima era stato comunicato il contrario: “L’episodio è ancora più grave se consideriamo che il giorno precedente 8 settembre, alle ore 12.00, i genitori hanno partecipato a un incontro con le educatrici e la coordinatrice scolastica presso la stessa struttura. Nel corso dell’incontro è stato fornito del materiale informativo sulle nuove procedure di ingresso ma non si è fatto alcun cenno alla mancanza dei requisiti minimi per ospitare i bambini”.

La denuncia dei genitori, però, va oltre: “La situazione era già problematica prima dell’interruzione del pubblico servizio, in quanto il nido non è nemmeno in linea con i criteri per la ripresa delle attività di nidi e scuole dell’infanzia, redatti dalla Task Force Scuola di Roma Capitale, che prevedono l’Outdoor Education. Il suddetto nido avrebbe a disposizione un enorme giardino dove poter effettuare attività all'aperto, attività che invece non possono essere svolte poiché lo spazio versa in uno stato di totale degrado. Una beffa, considerato che si tratta dello stesso giardino che l’anno scorso era stato sistemato volontariamente dalle stesse educatrici con l'aiuto di volenterosi genitori”. In allegato compaiono alcune fotografie di un'area verde con un cumulo di rifiuti e di giochi rotti. Interpellata in merito l’assessora Mammarella ha spiegato che sta effettuando “dei sopralluoghi per verificare tutte le strutture”. 

Per i genitori la situazione è rimasta incerta fino alle 17 circa quando con una nota stampa è emerso che il nido aprirà regolarmente domani. L’indignazione resta alta: “Per portare i nostri figli a scuola ci dobbiamo organizzare. Chi lavora deve prendere ore di permesso non è possibile ritrovarsi con la scuola chiusa”.

La consigliera Maura Lostia ha presentato già questa mattina un'interrogazione a risposta orale al presidente del V municipio, Giovanni Boccuzzi, per "conoscere la reale situazione del nido in oggetto e di conoscere quali saranno le strategie e la visione politica per evitare ulteriori disservizi".

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