Il Municipio V e le sue fontane: storie di degrado e cattiva manutenzione
Fontane abbandonate a se stesse, alcune di dubbia progettazione, altre mai collauadate. Eppure basterebbero piccoli interventi di manutenzione per rendere più decorose tante piazze di periferia
Non sappiamo se qualcuno ha messo in giro la voce che ai cittadini residenti nella periferia romana le fontane non piacciono. Crediamo e ne siamo convinti, che sia l'esatto opposto, e se c'è un palpabile disamore verso questo abbellimento non solo architettonico delle piazze, il fatto è dovuto unicamente allo stato di abbandono delle fontane, alla mancanza di una manutenzione periodica che ne garantisca nel tempo la funzionalità e la pulizia. L'esatto opposto di quanto è accaduto finora.
Fontane lasciate a se stesse, alcune di dubbia progettazione (come quella di piazza Teofrasto) costruite a margine del famoso progetto denominato 100 piazze, quasi tutte definite da cittadini e tecnici poco funzionali e adatte invece, a causa di muri e muretti, ad ospitare diseredati e senza fissa dimora.
Fontane mai collaudate e mai prese in carico dall'amministrazione e oggi non più funzionanti a causa di atti vandalici e furti di luci, pompe e ugelli vari (L.go Corelli a La Rustica).
Fontane bellissime, come quella realizzata in piazza dell'Acquedotto Alessandrino, realizzata dall'architetto M.C. Tullio, e finita sulle riviste specializzate di mezzo mondo, tanto da essere visitata da cittadini stranieri in visita alla Chiesa del Meyer a tor tre Teste e all'Acquedotto Alessandrino.
Una fontana che ha bisogno però di una piccola ma frequente manutenzione, pena anche per lei un prematuro degrado e abbandono. Ovviamente come spesso accade nella pubblica amministrazione, per poche centinaia di euro all'anno si rischia di gettare alle ortiche un investimento di deicne di migliaia di euro.
Un'altra fontana ormai ghermita dal degrado assoluto è quella di Piazza dei Gerani a Centocelle. Le cause sempre le stesse, mancata manutenzione e quindi velocemente una anticipata fine. L'area, neanche a dirlo presenta evidenti pericoli e la messa in sicurezza del fondo della vasca è avvenuto solo nei primi mesi del 2012. Anche in questo caso asportati diversi pezzi e addirittura una antica scultura di epoca imperiale e raffigurante una donna in tunica priva della testa.
Ma neanche alle fontane realizzate da privati va un granchè bene e basta andare in l.go Agosta per rendersene conto. La fontana è stata realizzata con il Pup e da mesi dopo innumerevoli guasti è in attesa di indispensabili opere manutentive.
