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Venerdì, 19 Aprile 2024
Centocelle Quadraro / Via Casilina, 767

A Centocelle suona l’ultima campanella della scuola Pio XII: chiusura a settembre 2022

La comunicazione è stata diramata il 4 novembre dalla Congregazione religiosa alle famiglie, circa 200 costrette ora a trasferire i figli in altro istituto. Tra le ipotesi sollevate, un nuovo centro di accoglienza

Ultimo anno di campanelle e lezioni per la storica scuola Pio XII, guidata dalla congregazione cristiana dei Fratelli Lasalliani. Dopo 60 anni di istruzione religiosa, la scuola di Centocelle chiuderà infatti a settembre 2022.

“La decisione è stata presa dopo un’attenta valutazione, che dura da molto tempo – si legge nella nota diramata il 4 novembre 2021 da La Salle, la Congregazione religiosa laicale che riunisce i Fratelli delle Scuole Cristiane  – diversi sono i fattori coinvolti e in particolare rispetto alla necessità di un’organizzazione della Provincia italiana FSC, in considerazione all’avanzare dell’età dei Fratelli”.

Circa 200 famiglie hanno appreso così la notizia, accompagnata da profonda amarezza, senza troppo far trapelare sulle ragioni che tra un anno costringeranno tantissimi genitori a trasferire gli studenti dalla scuola di Viale della Primavera, angolo via Casilina.

Centinaia di ragazzi senza una scuola nel Municipio V

I genitori non intendono però arretrare e negli ultimi giorni gli uffici del nuovo Presidente del V Municipio sono stati già tampinati dalle lamentale. Tra queste, quelle dell’Avv. Francesco Figliomeni, già vice presidente dell’Assemblea Capitolina. “Come rappresentante di molte famiglie ho indirizzato una nota al nuovo Presidente del V municipio, all’Assessore Capitolino alla Scuola e al Sindaco Gualtieri nonché al Vicariato di Roma, quest’ultimo quale ente proprietario della struttura scolastica paritaria Pio XII di via Casilina, per cercare di scongiurare la prossima chiusura della storica scuola che ha circa sessant’anni di vita – afferma Figliomeni - Sarebbe opportuno che il Sindaco e il presidente del Municipio convochino urgentemente un Tavolo di confronto tra la proprietà, i Fratelli Lasalliani che hanno sempre educato e istruito egregiamente i ragazzi, oltre che una rappresentanza delle famiglie, per cercare, nel rispetto dei diritti di ognuno e possibilmente con un aiuto delle Istituzioni, di dare continuità all’istruzione di centinaia di ragazzi e non abbandonarli specie in questo periodo difficile, dopo che gli stessi hanno già trascorso due anni drammatici di pandemia che hanno minato e pregiudicato i migliori anni della loro crescita”.

Un duro colpo per gli abitanti di zona, considerando che la scuola Pio XII ha alle spalle una lunga tradizione, iniziò infatti la sua attività sessant’anni fa in via dei Castani 15, nella sede dell’ex istituto Toniolo, per poi trasferirsi nel 1957 a via Casilina. Lì l’istituto sorse per rispondere alle esigenze scolastiche di zona, che ora invece rischiano di essere tradite da una destinazione d’uso che scontenta le famiglie.

“I cittadini di Centocelle e dei quartieri limitrofi occorre ricordare si sono sempre contraddistinti con varie azioni e opere di accoglienza e solidarietà - prosegue l’Avv. Figliomeni -  sono molto preoccupati dalle tante voci che si rincorrono sulla futura presenza in tale luogo di un altro centro per immigrati, ipotesi da evitare assolutamente visto che il territorio è già stracolmo di strutture e cittadini con gravissimo disagio sociale. Le Istituzioni governative e comunali dovrebbero essere a conoscenza che le periferie hanno bisogno soprattutto di cultura e di centri di aggregazione giovanile”.

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