Centocelle, svolta sui rottamatori: il V Municipio delibera la rimozione
Approvata una delibera per chiedere la delocalizzazione degli sfasci che insistono sul parco di Centocelle. Il Pd: "Un precedente importante"
Il consiglio del V Municipio ha approvato all’unanimità una delibera per chiedere al Campidoglio la delocalizzazione dei due autodemolitori che insistono sul parco archeologico di Centocelle. L’area degli sfasci è da tempo al centro di una querelle tra residenti, che chiedono lo spostamento dei rottamatori e la riqualificazione del territorio, e le istituzioni che finora hanno fatto ben poco per delocalizzare queste strutture che oltre a causare degrado estetico sono fonte di inquinamento ambientale.
Negli ultimi tempi però qualcosa si è mosso; lo scorso 12 novembre il Consiglio Comunale ha approvato una mozione di Michela di Biase nella quale si chiedeva la verifica del contratto tra demanio e privati; il 20 novembre la Polizia Municipale ha posto sotto sequestro una recinzione abusiva, costruita nel Parco di Centocelle proprio da un rottamatore. E ora anche il V Municipio sembra voler serrare i tempi per arrivare a una soluzione.
La delibera approvata dal consiglio "crea un precedente importante", ha spiegato a Romanotizie.it il consiglere Pd Salvatore Salmeri, autore del documento firmato anche da Angelo Calocchia.
"Un intero consiglio che chiede lo spostamento di due rottamatori può essere la chiave di volta per un ripensamento complessivo di questa attività che non deve scomparire, ma deve svolgersi in luoghi consono e con normative stringenti". "Da Domani - ha concluso Salmeri - si lavora per renderla legge del Comune di Roma".
